Finalmente per i tipi di Feltrinelli esce l’ultimo libro di Richard Ford “Tra loro”.
È la storia della Famiglia Ford, di chi ne fa parte: la madre dello scrittore, tenera ma ferrea nell’educazione, non amata dalla suocera che la percepiva come donna pigra, che non aveva imparato a cucinare per la sua famiglia. Il padre, uomo ambizioso ma al contempo ingenuo, tra mille sigarette e motel diversi ogni sera per la sua attività di commesso viaggiatore.
Prima dell’arrivo di Richard, la coppia girava unita per l’Arkansas, mangiando in posti sempre diversi. Molto innamorati “tra loro” appunto, non aspettavano più l’arrivo di un figlio che arrivò con un ritardo che ebbe del miracoloso.
La madre smise di seguire il marito dovunque, diventò stanziale in una casa che comprarono. Il padre era presente solo nei week end, per ripartire poi il lunedì.
Richard sente tutto, le discussioni, i momenti di intimità, è quasi geloso dei suoi genitori così uniti.
Un fatto spaventoso accadde quando avevo all’incirca quattro anni: il padre ebbe un infarto. L’uomo, una volta uscito dalla convalescenza, smise di fumare ma la vita di commesso viaggiatore riprese, con tutto lo stress che si accumula in una attività che ti lascia in una città meno di ventiquattro ore. Il padre dello scrittore Richard Ford non rinunciò al suo lavoro: non sapeva fare altro, non voleva fare altro.
Il fatto di convincere le persone a comprare i suoi prodotti era come una droga e anche la moglie si arrese.
Grazie ai sacrifici del padre, Richard Ford adolescente era abituato a vedere una domestica che quotidianamente metteva a posto la casa e cucinava, mentre la madre passava da un tè con le amiche allo shopping.
Nelle famiglie americane, nel 2017 anche di più di allora, mangiare a casa era solo un’opzione tra le altre. Di solito, col ritorno del padre, si facevano brevi viaggi e si mangiava in un Burger King, evento che a noi italiani, sofisticati a tavola ancora adesso, sembra una anomalia tutta americana.
La famiglia Ford era fedele al motto americano: soldi, successo, religione.
Sì, perché pur non essendo per niente assidui, i genitori del futuro premio Pulitzer erano presbiteriani.
Nonostante il buon tenore di vita, la famiglia Ford possedeva pochi libri e il giovane Richard iniziò a leggere in biblioteca.
Come al solito, anche questo libro, molto corto (solo 130 pagine) è un piccolo capolavoro.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: In libreria “Tra loro”, il nuovo atteso romanzo del premio Pulitzer Richard Ford
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