Intervista a Serena Brucculeri che presenta il suo romanzo d’esordio

Insegnante nella scuola primaria, Serena Brucculeri esordisce con “Alla ricerca di te. Oltre il sentiero del cuore”, il suo primo romanzo, su una tormentata e appassionante storia d’amore.

Il libro che Serena Brucculeri ci racconta in quest’intervista mostra, attraverso una storia attualissima, alcuni dei grandi dilemmi che spesso agitano il nostro animo e la nostra interiorità: il vero appagamento è solo quello sessuale? perché è così difficile assumersi la responsabilità di amare? Quanto è difficile riconoscere i nostri sentimenti e viverli serenamente?

“Alla ricerca di te. Oltre il sentiero del cuore” è questo e molto altro: si tratta, infatti, di un libro disponibile anche in formato digitale, con capitoli interattivi, approfondimenti sull’autrice e sull’edizione; un libro che, quindi, può essere letto e sfogliato anche online.

• Ciao, ti vuoi presentare?

Salve a tutti, sono Serena Brucculeri, ho 43 anni e vivo a Mantova. Sono un’insegnante di scuola elementare, sono sposata e ho due figli maschi. Ho scoperto la passione per la scrittura da poco tempo, esattamente durante il periodo delle feste di Natale dello scorso anno. Proprio in dicembre ho cominciato la stesura di questo romanzo.

• Qual è il titolo del romanzo?

Il romanzo si intitola “Alla ricerca di te. Oltre il sentiero del cuore”.

• Ci puoi spiegare perché proprio questo titolo?

Innanzitutto ho cercato di racchiudere il senso della storia narrata in tale romanzo in poche righe. Si parla di un viaggio che i protagonisti compiono sia dal punto di vista personale, inteso come crescita e maturazione, sia di un vero e proprio viaggio fisico che essi intraprendono. Sarah, inizialmente, lascia il suo paese d’origine per recarsi in Nebraska al fine di rifarsi una vita; Peter parte successivamente percorrendo una strada che spera possa riportarlo a lei. Ed è seguendo il sentiero del cuore che la ritroverà.

• Di cosa parla il romanzo? Ci puoi fare un riassunto della storia?

Sarah è una ragazza di venticinque anni ed è nata vicino al lago Michigan. Dopo aver perso i genitori in un incidente stradale e la nonna successivamente, è rimasta sola. Il suo ex, Robert, l’aveva allontanata a causa di una gravidanza da lui indesiderata. Purtoppo Sarah poco tempo dopo perde il bambino e decide così di andarsene lontano per rifarsi una vita e si trasferisce in Nebraska dove trova impiego presso un pub gestito da Sally e dal figlio Peter. Inizialmente tra Sarah e Peter non scorrerà buon sangue e tra loro nascerà subito un sentimento di antipatia. Con il passare del tempo però avranno modo di conoscersi e di avvicinarsi fino a quando, deposta l’ascia di guerra, intesseranno una relazione. I due ragazzi si frequentano assiduamente e con il passare del tempo Sarah si lega a Peter fino ad innamorarsene, mentre il ragazzo è convinto di continuare a nutrire per lei solo semplice affetto e attrazione fisica. Tale discrepanza li porta ad allontanarsi. Nel frattempo Sarah scopre di aspettare un bambino ma pensa di tenerlo inizialmente nascosto a Peter. Decide in seguito di andarsene per evitargli di fare scelte dettate semplicemente da un forte senso del dovere e non dall’amore (proprio quando Peter viene a conoscenza della gravidanza della ragazza) perché non vuole che lui scelga di stare con lei semplicemente perché si sente in obbligo di rivestire il ruolo di padre. Solo dopo averla persa il ragazzo capirà di amarla. Un amore che gli farà intraprendere un viaggio per andare a cercarla e riportarla a lui.

• Quali sono le caratteristiche essenziali dei personaggi?

Sicuramente Sarah è una ragazza determinata, che sa quello che vuole. Trova il coraggio di ricominciare la propria vita lontana da dove è nata e cresciuta e affronta tutto da sola. Il suo carattere solare e socievole le permette di fare nuove amicizie, stabilire subito buoni rapporti ed entrare nelle simpatie della padrona del locale, Sally e dei clienti. Una donna con l’aspetto da ragazzina. Peter dal canto suo è un ragazzo responsabile, con un forte senso di riconoscenza nei confronti della madre, che lo ha cresciuto da sola e del dovere nei confronti del suo lavoro. Un bel ragazzo a cui però piace divertirsi e che non ha mai avuto una storia seria e duratura. Solito ad intessere rapporti superficiali con le persone, con le quali investe poco di sè, con Sarah sarà costretto a guardarsi dentro e ad interrogarsi sui sentimenti che mano a mano prenderanno piede dentro di lui. Sally, la madre di Peter, una donna che ha dedicato l’esistenza al figlio e al locale, avrà modo di scoprire anche lei l’amore, un legame forte e maturo, con Jeffrey, che da semplice amico di famiglia, diventerà il suo compagno della vita.

• Quindi assisteremo al nascere di una storia parallela?

Esattamente. Oltre alla storia tra Sarah e Peter ci sarà anche quella tra Sally e Jeffrey, non certo da meno in quanto emozioni e intensità. Ho adorato il personaggio di Jeffrey tanto quanto gli altri. Un uomo solido, che per anni ha amato in silenzio una donna, sostenendola nelle difficoltà quotidiane in veste di amico ma che avrà modo di rivelare i propri sentimenti e a vivere con Sally le gioie dell’amore.

• Cosa ti ha maggiormente ispirato nella stesura del romanzo?

Sicuramente il fatto di aver letto moltissimi romanzi del genere rosa, tanti dei quali ambientati negli Stati Uniti. L’aver letto i romanzi di Susan Elizabeth Phillips ha avuto il suo peso. Adoro anche Colleen Hoover, Aurora Rose Reynolds, Sarah Morgan e tra le italiane sicuramente Daniela Volontè è tra le mie preferite. Mi piace anche l’ironia di Anna Premoli e adoro Antonella Senese.

• C’è un link per accedere direttamente al libro?

Certo, il link è https://goo.gl/ZhN9a1.

• Perché ci consigli la lettura del tuo libro?

Perché le storie d’amore sono sempre belle e inoltre sono il modo migliore di evadere dalla quotidianità, soprattutto quando hanno un lieto fine, un epilogo che dà speranza. Ringrazio tutti quelli che decideranno di intraprendere questo percorso e di leggere “Alla ricerca di te. Oltre il sentiero del cuore”. Grazie di cuore.