Elisabetta Bolondi è una delle nostre collaboratrici storiche, reclutata per il progetto SoloLibri allora agli albori da una nostra redattrice che aveva letto numerose sue interessanti recensioni sul web. Dal 2008 non ha smesso mai di collaborare con passione, proponendo recensioni di libri, articoli di approfondimento, news e interviste a scrittori. Ad oggi è la prima collaboratrice per numero di articoli: ben 473!
A settembre 2013, Elisabetta ha proposto 11 articoli ed è risultata la collaboratrice più attiva del mese, ex aequo con Alessandra Stoppini.
- Raccontaci qualcosa di te. Che tipo di lettrice sei?
Lettrice onnivora, mi definirei, sin da ragazzina! Mia madre mi ha trasmesso il gusto per la lettura e per il culto della biblioteca di casa.
- Quali sono i tuoi generi letterari preferiti?
Leggendo di tutto, essenzialmente narrativa, bado soprattutto alla qualità della scrittura.
- Di quali scrittori per nessun motivo al mondo perderesti una nuova uscita editoriale?
Philip Roth, Elizabeth Strout, Irène Némirovsky, Paul Auster, Ian McEwan.
- Se ti chiedessero una lista di libri da leggere assolutamente nella vita, quali consiglieresti?
Troppo difficile... I classici: russi (“Guerra e pace”), i francesi (Proust e Flaubert), Kafka e di italiani “Il gattopardo” e “Il nome della rosa”, “Se questo è un uomo” ; imperdibile “Il giornalino di Gian Burrasca” di Vamba, che so a memoria per interi brani.
- Come hai conosciuto Sololibri?
Sololibri ha conosciuto me... scrivevo recensioni per Ibs e sono stata contattata dalla redazione per collaborare, cosa che faccio con immutato entusiasmo.
- Qual è il libro sul tuo comodino al momento?
Mauro Covacich, “A nome tuo”.
- Tra le tante novità già uscite o che usciranno quest’anno, c’è un libro che ancora non hai letto ma che non ti lascerai sfuggire?
Elena Ferrante, ”Storia di chi fugge e chi resta", il terzo volume de L’amica geniale, in uscita per e/o.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Intervista a Elisabetta Bolondi, collaboratrice di SoloLibri.net
Oddio la Ferrante, ma quando esce, dimmi il giorno 🙂
Non sto bene n questo periodo, ma la Ferrante è il mio mondo.
Leggerò la tua recensione con piacere
Vincenzo