Teresa D’Aniello collabora su Sololibri.net da ottobre 2012 e da allora ha proposto quasi 160 recensioni di libri letti. La sua collaborazione è aumentata negli ultimi mesi, tanto che il suo nome appare spesso nella lista dei lettori più attivi del mese.
Questo mese abbiamo il piacere di conoscerla meglio con questa intervista a lei dedicata.
- Raccontaci qualcosa di te. Che tipo di lettrice sei?
Ho piacere a rispondere alle vostre domande, grazie è un onore. Sono laureata in materie scientifiche e la lettura dei libri, amata fin da piccola, mi ha formata del sapere umanistico. Chi ama le scienze non è detto che rifiuti la cultura letteraria, anzi un piacere autentico è proprio la loro congiunzione. Sono una lettrice instancabile… mi diletto a leggere un romanzo tanto quanto un saggio.
- Quali sono i tuoi generi letterari preferiti?
I miei generi sono variati nel corso degli anni: c’è stata un’età nella quale preferivo la saggistica e il motivo era dovuto a una mia curiosità interiore che in quel periodo richiedeva maggiori approfondimenti. La preferenza oggi non l’ho più, leggo la narrativa tanto quanto la storia, l’arte o la saggistica. In genere preferisco i libri che sono fuori dalle classifiche, sono più attratta da autori dimenticati, poco conosciuti e soprattutto dalla scrittura delle donne. Qualsiasi libro scriva una donna è sempre un piccolo gioiello.
- Di quali scrittori per nessun motivo al mondo perderesti una nuova editoriale?
Erri De Luca, John Banville, Elisabetta Rasy, Sandra Petrignani, ad esempio, non li perderei, ma ce sono tanti …
- Se ti chiedessero una lista di libri da leggere assolutamente nella vita, quali consiglieresti?
Non è facile rispondere a questa domanda perché la lettura e la scelta di ciò che si vuole leggere è molto intimo, personale. Io non ho mai letto i libri che mi consigliavano gli insegnanti, perché alcuni li conoscevo già e facevano parte della mia formazione e soprattutto il piacere della scoperta non deve essere condizionato. Se ad un ragazzo dici: “scegli quello che più ti piace e leggilo”, non lo obblighi ma lo invogli. Rispondo quindi così alla vostra domanda: che si legga ciò che più piace, basta questo.
- Come hai conosciuto Sololibri e cosa ti piace del nostro sito?
Ho conosciuto il sito mediante una mia amica scrittrice, Nicoletta Stecconi. Da un po’ di tempo recensivo per una piccola casa editrice e per un altro blog letterario. Quando avete accolto i miei piccoli lavori ne sono rimasta molto contenta. Sololibri è conosciuto ed è strutturato per tutti i generi. Dalle letture per i più piccoli, ai classici, alla fantascienza. Ognuno navigando può trovare notizie, autori, è senza dubbio un portale adatto alle frequentazioni dei lettori.
- Qual è il libro sul tuo comodino al momento?
Sul mio comodino sono sempre in coppia i libri notturni, al momento ho ripreso alcune letture del passato: Moresco e Borges.
- Tra le tante novità uscite o che usciranno quest’anno, c’è un libro che ancora non hai letto ma che non ti lascerai sfuggire?
Fra i libri usciti non ho ancora letto e ho piacere a ricordare Famiglia Novecento. Vita familiare, rivoluzione e dittature 1900-1950 di Paul Ginsborg.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Intervista a Teresa D’Aniello, collaboratrice di SoloLibri.net
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Interessante intervista, soprattutto per chi come me non conosceva molto bene Teresa donna e lettrice, ma solo brava a scrivere recensioni.
.. che piacere leggere qualcosa di personale relativo a Teresa, che stimo come lettrice e scrittrice di riflessioni sui libri, ma soprattutto come Donna .. è un piacere per me averla conosciuta, grazie Teresa
Grazie di cuore per le belle parole a Nicoletta e Vincenzo ...
Allora Teresa, su Twitter sono @ubaldodegliubal. Su facebook sono Ubaldo Degli Ubaldi.
Mi hai ringraziato due volte, ma io dico sempre quello che penso. Credo che in questo momento tu sia la migliore, per me, per scelta dei libri e relative recensioni. Auguri di ogni bene.
Cara Teresa, ora ti conosco di più. E mi piaci ancora di più, perché la maestria nel recensire e il bon ton letterario - evidenti in ogni tua critica - collimano col tuo modo di essere e con la tua formazione.