“L’Amore prima del mondo”: Papa Francesco risponde in un libro alle domande dei bambini

Sarà disponibile nelle librerie italiane da giovedì 25 febbraio e dall’1 marzo in quelle di tutto il mondo “L’amore prima del mondo. Papa Francesco scrive ai bambini” (Rizzoli, pp. 80, 17 euro, a cura di Padre Antonio Spadaro) di Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio), il volume che contiene le risposte scritte dal Santo Padre alle domande e ai disegni di 31 bambini di tutto il mondo. L’uomo che sta cambiando il volto della Chiesa risponde alle domande dei bambini di età compresa tra i sei e i tredici anni, mostrando sempre la sua straordinaria capacità di rivolgersi a tutti, piccoli e grandi che siano, dai carcerati agli ammalati, ai potenti con umiltà e tanta comprensione, senza mai giudicare.
Nel testo il Pontefice risponde ai quesiti posti da piccoli di età tra i 6 e i 13 anni, risposte semplici a domande nate dalla curiosità dei bambini che la Loyola Press, casa editrice della Compagnia di Gesù ha raccolto (259 lettere provenienti da 26 Paesi, tra i quali Cina, Filippine, Albania e scuole temporanee che ospitano profughi siriani) e che il Papa ha accettato con gioia la proposta di pubblicarle. In tutte le missive dei piccoli scrivani c’è tutta la loro innocenza e il desiderio di capire il mondo, questioni teologiche comprese. Il titolo del libro si riferisce alla domanda su cosa facesse Dio prima del mondo. “Amava” è la bella e intensa risposta di Francesco. Padre Spadaro, direttore di “La Civiltà Cattolica” ha incontrato Bergoglio a Casa Santa Marta, dove ha mostrato le lettere al Pontefice. “Sono difficili queste domande”, ha commentato il Santo Padre, qui nelle vesti di un nonno affettuoso.

“Caro Papa Francesco, vorrei sapere di più su Gesù. Come ha camminato sull’acqua? Con affetto, Natasha”.

La bambina di otto anni scrive dal Kenya.

“Cara Natasha, devi immaginare Gesù che cammina naturalmente, normalmente. Non ha volato sull’acqua o fatto le capriole nuotando. Lui ha camminato come cammini tu, cioè come se l’acqua fosse terra, un piede dopo l’altro, anche vedendo i pesci sotto i suoi piedi far festa o nuotare veloci. Gesù è Dio e lui dunque può fare tutto. Può anche camminare tranquillamente sull’acqua. Dio non affonda, sai?”.

“Caro Papa Francesco, se tu potessi fare un miracolo, che cosa sarebbe? Con affetto”

scrive dagli Stati Uniti William, di sette anni. Papa Francesco così risponde:

“Caro William, io guarirei i bambini. Non sono riuscito ancora a capire perché i bambini soffrano. Per me è un mistero. Non so dare una spiegazione. Mi interrogo su questo. Prego su questa domanda: perché i bambini soffrono? È il mio cuore che si pone la domanda. Gesù ha pianto e piangendo ha capito i nostri drammi. Io cerco di capire. Se potessi fare un miracolo, guarirei tutti i bambini. Il tuo disegno mi fa riflettere: c’è una grande croce scura e dietro ci sono un arcobaleno e il sole che splende. Mi piace questo. La mia risposta al dolore dei bambini è il silenzio oppure una parola che nasce dalle mie lacrime. Non ho paura di piangere. Non devi averla neanche tu”.

“Tua mamma sta in cielo, bella splendida piena di luce. E lei ti guarda e sorride a te che sei suo figlio”.