La casa delle ninfee: un libro ispirato al restauro della serra del Giardino Inglese di Palermo

Nel progetto di recupero della serra del Giardino Inglese di Palermo, oggi Parco Piersanti Mattarella, c’è anche un albo illustrato che vedrà le stampe nella primavera del 2023, a cura di Glifo Edizioni.

Si intitola La casa delle ninfee ed è possibile prenotarlo, contribuendo così alla rinascita di un luogo simbolo della città, dal grande valore architettonico e storico. La monumentale teca di vetro e ghisa, simile a un’immensa barca rovesciata, riprenderà vita grazie all’impegno comunitario, aggiungendo alla destinazione originaria anche una finalità sociale forte che ha fatto da traino nell’opinione pubblica alla riscoperta del luogo e alla successiva, più ampia, operazione di restauro dell’intera area, mediante fondi del Pnrr.

La casa delle ninfee: un albo illustrato edito da Glifo

Scritto da Monica Ruffino e illustrato da Laura Sighinolfi, l’albo La casa delle ninfee racconta di Filippo, bambino talentuoso e coraggioso, instancabile disegnatore di piante e fiori. E non si può fare a meno di pensare a Giovan Battista Filippo Basile, il celebre architetto che ha progettato il Giardino Inglese, luogo di ritrovo per i palermitani, a lungo abbandonato e finalmente oggetto di un progetto di recupero che promette di restituirlo all’originario splendore.

Nel libro il piccolo protagonista vuole realizzare un disegno perfetto da donare alla madre. In cerca di ispirazione si intrufola nell’Orto botanico cittadino e incontra i magici custodi del luogo: con loro stipula un patto per l’età adulta che ha a che fare con la tutela e la diffusione della bellezza.

La casa delle ninfee: dalla favola alla realtà

Il patto è lo stesso stipulato da associazioni, enti, privati cittadini, aziende e scuole di Palermo. Tutti accomunati dall’amore per un luogo suggestivo, ma abbandonato per lunghi anni all’incuria.
La serra, anche se più volte vandalizzata, conserva intatto il suo fascino: parla di un tempo lontano, di magnificenza e grande maestria artigiana. Un peccato perderla.
Per salvarla nasce una collaborazione che coinvolge un gruppo di partner capitanati dall’Associazione Vivi Sano Ets e si concretizza grazie a una mobilitazione di massa e a una raccolta fondi con tanto di store su internet.
I restauri avviati a fine gennaio vengono programmati sotto l’egida degli Uffici della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo e della Città Storica del Comune di Palermo, con la collaborazione dell’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Palermo.

Così la casa delle ninfee sarà anche un luogo fisico: collocato nella serra, cuore vivo dell’intero Giardino Inglese del domani. Al suo interno troveranno ospitalità piante acquatiche, ma anche esemplari della pomelia del ricordo, espressione di sicilianità. Verrà gestita insieme a tre giovani con disabilità che se ne prenderanno cura, ottenendo un’opportunità di lavoro grazie al sostegno dei club rotariani che fanno parte della rete progettuale.
Un programma di attività educative condivise con scuole, associazioni e cittadini animerà il luogo.

Così la favola raccontata e quella reale coincidono, in una storia di bellezza ritrovata. Filippo, bambino talentuoso e celebre architetto, ha creato un sogno che tornerà a vivere, riguadagnando il posto che gli spetta nel cuore dei palermitani e dei visitatori: una serra in cui prendersi cura delle piante, delle persone e dei loro ricordi.