La procedura concordata firmata in Campidoglio tra l’amministrazione capitolina, Confcommercio (ALI e Assocart) e Confesercenti (Sil) è volta a raggiungere un obiettivo molto chiaro: garantire la fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni residenti nel territorio di Roma e frequentanti le scuole primarie (statali e paritarie). Come? Tramite cedole librarie digitali.
L’atto è in via sperimentale e avrà validità triennale a partire dall’anno scolastico 2018/19 fino all’anno scolastico 2020/21. Questo nuovo accordo con validità triennale dovrebbe portare maggiori certezze di diritti e doveri per librai e cittadini: si tratta di un’attenzione particolare alla fasce meno abbienti della popolazione, per lo sviluppo di servizi alla portata di tutte le famiglie.
Cedole librarie a Roma: come ottenere i libri scolastici gratis?
Come funzionerà? Le cedole, legate a Codici Pin, saranno distribuite dal Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici ai vari istituti, in misura equivalente al fabbisogno segnalato e alle famiglie degli alunni iscritti. Già nell’anno scolastico 2018/2019, si procederà all’attribuzione di specifici codici PIN (cedole librarie), assegnati ai singoli alunni.
Le cedole librarie saranno distribuite tramite gli istituti scolastici presso i quali ciascuno alunno è regolarmente iscritto, al genitore o tutore, che dovrà presentarle, per il ritiro dei testi, direttamente presso una delle librerie convenzionate con Roma Capitale, il cui elenco definitivo sarà disponibile sul sito di Roma Capitale, nell’ area Servizi - Scuola - Diritto allo studio - Elenco librerie convenzionate.
Occorrerà presentare la cedola all’esercente, che ne curerà la lavorazione fornendo i testi già disponibili e anche prenotando quelli mancanti per la successiva consegna.
Le famiglie degli alunni frequentanti istituti di Roma Capitale ma residenti in altri comuni dovranno richiedere le cedole librarie direttamente al proprio Comune di residenza.
In caso di smarrimento o furto il Pin (cedola) non potrà essere sostituito con un altro.
Il libraio di riferimento provvederà alla fornitura o all’ordine dei testi richiesti contestualmente all’effettiva consegna del PIN elettronico. Sono vietati anticipi e/o restituzioni economiche (tale violazione sarà ritenuta pratica commercialmente scorretta e sarà perciò sanzionabile con la relativa sospensione dall’elenco delle librerie convenzionate con Roma Capitale e l’eventuale segnalazione alle Autorità competenti).
Il codice PIN (cedola libraria digitale) potrà essere utilizzato entro e non oltre il termine del 20 dicembre 2018, 20 dicembre 2019, 21 dicembre 2020, presso una delle librerie convenzionate con Roma Capitale.
Ogni esercente potrà adottare le misure organizzative giudicate più opportune per garantire l’ottimizzazione e lo snellimento delle operazioni. I messaggi informativi relativi alla procedura di acquisizione e gestione dei buoni libro e delle cedole dovrà essere redatto in linguaggio semplice e chiaro e soprattutto dovrà essere visionato e approvato da Roma Capitale prima dell’esibizione alla clientela.
Sarà Roma Capitale a provvedere all’erogazione dei sussidi per la gratuità, totale o parziale, dei libri di testo in favore degli alunni appartenenti a famiglie meno abbienti frequentanti le scuole dell’obbligo e secondarie superiori. Quali famiglie? Quelle in possesso dei requisiti, mediante rilascio di specifici codici pin univoci (Buono-Libro Digitale) e che ne abbiano fatto richiesta online sul portale del Comune di Roma.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Libri scolastici gratuiti a Roma: come funzionano le cedole librarie
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