Quali libri leggeremo a luglio? Le agognate ferie si avvicinano anche per il mondo editoriale, ma intanto ai lettori rimane da scegliere quali letture portare in vacanza. Se c’è una costante, nella vita degli amanti della letteratura, è una valigia piena di libri: la parte più difficile è selezionare quali testi portare con sé, di solito si pecca di ottimismo, ovvero ci si ritrova con un bagaglio traboccante di letture (sono sempre più i libri che i vestiti) e un tempo che non è poi così illimitato, nonostante le nostre più speranze più ardite.
Che la vostra meta sia il mare, la montagna o una città d’arte, siamo certi che avrete sempre dei libri con voi. Spesso si approfitta della pausa estiva per recuperare classici, tomi voluminosi o letture più impegnative (il classico “lettore forte” è colui che si porta in spiaggia Dostoevskij), ma perché non dare uno sguardo alle ultime novità in libreria.
Come di consueto ve ne proponiamo alcune in una selezione che tiene conto degli svariati gusti dei lettori e, dunque, della varietà dei generi letterari: dal giallo al fantasy, dal romance al romanzo storico, senza tralasciare l’intrigo delle storie vere o i libri capaci di narrare la nostra controversa contemporaneità.
Dopo avervi mostrato le uscite di giugno 2024, vediamo quali sono i libri da non perdere del mese di luglio. Attenzione, se già siete in crisi al pensiero della valigia, dopo questa carrellata avrete davvero l’imbarazzo della scelta.
1. “La neve in fondo al mare” di Matteo Bussola (Einaudi)
C’è un istante in cui genitori e figli smettono di riconoscersi. Di questo racconta il nuovo libro di Matteo Bussola, dal titolo La neve in fondo al mare (Einaudi), imperniato su un episodio di fragilità adolescenziale.
L’autore de Il rosmarino non capisce l’inverno, ci mostra un altro volto dell’essere genitori: ciò che si prova davanti al dolore di un figlio.
In queste pagine Bussola ci dice che è difficile accogliere la verità di chi amiamo, ma c’è nell’amore sempre una possibilità di rinascita.
La neve in fondo al mare
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2. “Sirene” di Emilia Hart (Fazi)
Emilia Hart, autrice del bestseller Weyward, l’8 luglio torna con un nuovo libro, Sirene (Fazi, 2024), che riprende le trame intrecciate del precedente per comporre la nuova storia di sorelle separate da centinaia di anni, eppure legate più di quanto si possa immaginare. Jess e Lucy, Mary ed Eliza.
In uno spazio temporale che va dal 2019 a ritroso fino al 1800, Hart costruisce un fantasy basato sulla forza intensa dei legami che ci rivela la potenza di una resilienza tutta al femminile.
Sirene
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3. “L’invenzione di Eva” di Alessandro Barbaglia (Mondadori)
Alessandro Barbaglia ne L’invenzione di Eva, in uscita per Mondadori il 2 luglio, narra la storia dell’attrice Hedy Lamarr, una delle prime dive di Hollywood, che non fu solo una donna bellissima e di grande talento, ma anche l’inventrice del Wi-Fi. Sin dall’infanzia, Hedy si dimostrò dotata di un ingegno fuori dal comune: costruiva carillon e orologi, da ragazza aggiustò persino una fotocamera che si era guastata durante le riprese di un film. Gli stereotipi l’hanno cristallizzata nella visione del suo corpo: creò scandalo il suo nudo in Estasi nel lontano 1933, ma la diva più seducente di Hollywood fu anche un’inventrice dall’ingegno sopraffino. Questo libro lo racconta.
L'invenzione di Eva. Vita scordata di Hedy Lamarr, la diva geniale
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4. “Come l’arancio amaro” di Milena Palminteri (Bompiani)
Come l’arancio amaro di Milena Palminteri (Bompiani) racconta la storia di tre donne ribelli negli anni Venti del Novecento. Nardina, Sabedda e Carlotta dovranno sfidare le convenzioni del loro tempo per realizzare sé stesse. C’è chi sogna di laurearsi; chi desidera diventare avvocato; chi vorrebbe prendere in mano il proprio futuro ma non ha le possibilità economiche né l’indipendenza per farlo. A unire invincibilmente le tre sarà un segreto indicibile; sullo sfondo gli anni violenti del fascismo e della guerra, un’Italia che cambia volto e tuttavia, nel profondo, profuma di libertà.
Come l'arancio amaro
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5. “La sirena di Posillipo” di Paolo Jorio (Rizzoli)
Un romanzo storico ambientato nella Napoli del Seicento che ci racconta la storia di Adriana Basile, una donna fuori dagli schemi. La sirena di Posillipo di Paolo Jorio, edito da Rizzoli, narra di una cantante dalla voce di sirena, contesa tra i potenti del suo tempo proprio a causa del suo talento ammaliatore. Lei è più che mai determinata a raggiungere la gloria e non teme nemici né rivalità, neppure il talento di Angela, un’orfana allevata dalle suore, che sembra uguagliarne le doti canore.
Sullo sfondo una Napoli carnale e labirintica, dove si consuma il miracolo di San Gennaro, ma anche la Roma papale e un mondo in divenire.
La sirena di Posillipo
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6. “Il castagno dei cento cavalli” di Cristina Cassar Scalia (Einaudi Stile Libero)
Non è proprio una novità di luglio, ma già promette di essere il libro dell’estate per gli appassionati di gialli. Il castagno dei cento cavalli (Einaudi Stile Libero) è la nuova avventura di Vanina Guarrasi, vicequestore della Squadra Mobile di Catania creata dalla penna di Cristina Cassar Scalia. In questo nuovo capitolo della saga, ambientato alle pendici dell’Etna, troviamo Guarrasi alle prese con una scena del crimine agghiacciante.
Sullo sfondo il bel paesaggio siciliano, ricco di sapori e profumi, che immerge appieno il lettore nell’atmosfera estiva e nel godimento della vita che ne deriva.
Il Castagno dei cento cavalli
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7.“Francesca e Nunziata” di Maria Orsini Natale (Sellerio)
Curioso caso quello della giornalista e poetessa Maria Orsini Natale, che esordì nella narrativa alla veneranda età di 67 anni con il romanzo Francesca e Nunziata, una perla della letteratura italiana, che la portò in finale al Premio Strega nel 1995.
Oggi Sellerio ripropone in una nuova edizione questo gioiello ritrovato, che ispirò l’omonimo film diretto da Lina Wertmüller nel 2001. L’appassionante saga di una famiglia di pastai diventa un elogio all’attività imprenditoriale al femminile attraverso due grandi protagoniste: Francesca e la sua figlia adottiva Nunziata.
Francesca e Nunziata
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8. “Le parole che avrei voluto dirti” di Laura Nowlin (Newton Compton)
Per gli inguaribili romantici, la casa editrice Newton Compton propone If Only I Had Told Her di Laura Nowlin, in italiano Le parole che avrei voluto dirti.
Finn è sempre stato innamorato di Autumn, ma lei lo vede solo come un amico. Glielo ha detto chiaramente, tuttavia c’è sempre un sentimento che vortica nell’aria e sembra non voler morire. Gli amici lo sanno tutti; tuttavia osservano impotenti la loro lontananza. Nel frattempo Finn si è fidanzato con Sylvie e non vuole ferire i suoi sentimenti. Ma il destino è dietro l’angolo e, ben presto, i protagonisti si troveranno a fare i conti con parole non dette e sentimenti a lungo inespressi.
Le parole che avrei voluto dirti
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9. “Memoria” di David Lagercrantz (Marsilio)
La casa editrice Marsilio propone un giallo intrigante, in arrivo in libreria il prossimo 2 luglio. Si tratta di Memoria di David Lagercrantz, la nuova stella del giallo svedese sulla stessa scia di Larsson di cui è stato l’erede, proseguendone la trilogia Millenium.
In questo nuovo libro, Lagercrantz torna con il suo protagonista Hans Rekke, l’esperto di logica, che, con l’aiuto della brillante poliziotta di origine cilena Micaela Vargas, si mette a indagare su un caso che si presenta come un vero rompicapo. Un uomo è assolutamente convinto che la moglie Claire, morta quattordici anni prima, sia in realtà ancora viva. Lo testimonia una fotografia in cui appare una donna vestita di rosso - e una speranza. La ricerca di Claire porterà a qualche risultato? Per Rekke significa soprattutto inoltrarsi in un viaggio nel passato.
Memoria
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10. “Cose vive” di Munir Hachemi (La Nuova Frontiera)
In uscita il 19 luglio per La Nuova Frontiera un libro che si propone incandescente come l’annuncio incombente dell’estate. Si tratta di Cose vive di Munir Hachemi, la storia di quattro giovani spagnoli che per la stagione estiva giungono in un’azienda agricola nel sud della Francia. Sperano di trovare lavoro nella vendemmia, ma ben presto diventano operai di una di quelle aziende agricole biotecnologiche in cui lo sfruttamento è all’ordine del giorno. Tanti i temi che si intrecciano in queste pagine: immigrazione, produzione di massa, capitalismo e lavoro intensivo. Le atmosfere di questa storia spaziano dall’horror, al pamphlet filosofico, al fantasy, riuscendo a rivelare le diverse e multiformi sfumature di una realtà contemporanea dai contorni apocalittici.
Cose vive
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E voi, quali libri metterete in valigia? Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Luglio 2024: 10 libri in uscita da non perdere
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