“Lurulu”: un’opera di Jack Vance da riscoprire a 10 anni dalla morte

Quest’anno ricorrono dieci anni dalla morte di Jack Vance (1916-2013), uno dei maggiori scrittori fantasy statunitensi.
Per riscoprirlo la nostra collaboratrice Patrizia Falsini suggerisce la lettura di Lurulu, un’opera contenuta nell’antologia Myron Tany & i vandali dello spazio edita da Mondadori nella collana Urania nel 2007.

Tutte le opere di Vance sono state pubblicate in Italia dalla casa editrice Mondadori.

Lurulu, un viaggio nel mondo di Jack Vance

Jack Vance, veterano della space opera, prosegue la saga di Myron Tyne, iniziata con Fuga dai mondi perduti con Lurulu, romanzo postumo pubblicato nel 2016.
Da grande raccontatore di storie Vance conclude la vicenda del giovane Myron, presunto erede della ricchissima prozia Ester e comandante di nave sfortunato, che viene a sapere di un mondo, Lurulu, all’origine di tutto l’Universo e ricco di tesori.

È l’inizio di un viaggio che ha molte affinità con la ricerca del medievale Santo Graal e il giovane protagonista è un cavaliere dello spazio che dovrà sottoporsi a molte prove. Rischierà di essere ucciso, di perdere la donna amata, di perdere la propria anima, ma anche di ritrovare la prozia Ester che lui ha sempre considerato svampita, ma che in fin di vita gli confida un segreto...

Non posso dire di più, ma Vance semina indizi in ogni luogo del romanzo e il finale ricalca quello dei migliori romanzi di avventura oltre che quelli precedenti dello stesso autore. Quest’ultimo offre un esempio fuori tempo del fascino della space opera degli esordi della fantascienza capace però ancora di intrattenere il pubblico giovanile.
Qualcuno dirà che è un genere superato e che la parte scientifica del romanzo è basata su presupposti assurdi, ma nessuno come Vance sa raccontare società aliene rendendole credibili. E che personaggi! Nessuno come gli eroi di Vance sa tirarsi fuori dai guai senza ricorrere ad armi soprannaturali o marchingegni elettronici, ma usando sempre il cervello, unica nostra ricchezza.

Una lettura piacevole da cui anche gli adolescenti del XXI secolo dovrebbero trarre insegnamento.