Manuale di copywriting e scrittura per i social. Come scrivere per Facebook, Instagram e LinkedIn di Alfonso Cannavacciuolo

Alfonso Cannavacciuolo, copywriter e redattore professionista, è il fondatore di Scrittura.org, la prima agenzia italiana specializzata nella redazione di testi per aziende, agenzie pubblicitarie, web agency ed enti pubblici (tra le sue collaborazioni: il Ministero dell’Interno, Avis, British Council Italia, UniCredit, Il Sole 24 Ore...). Docente di copywriting ed esperto SEO, dopo aver pubblicato nel 2018 il Manuale di copywriting e scrittura per il web ha da poco dato alle stampe, sempre per Hoepli, il Manuale di copywriting e scrittura per i social.

Com’è facilmente intuibile, il fuoco di questo secondo saggio di Cannavacciuolo si focalizza sulla scrittura destinata ai profili social e aiuta anche i neofiti a districarsi tra le varie iniziali difficoltà. Le domande che guidano il manuale sono cinque, le stesse che dovrebbe porsi chiunque ogni giorno lavori con i social:

1. A chi sto scrivendo?
2. Quali obiettivi devo raggiungere?
3. Come faccio a ottenere l’attenzione di chi legge?
4. Come posso coinvolgerlo con i miei contenuti?
5. Cosa scrivo nei miei post?

Diviso in due parti (Impostare il lavoro di scrittura e Strumenti), Manuale di copywriting e scrittura per i social si apre con un intenso capitolo dedicato ai destinatari del messaggio sui social e ai vari modelli che nel corso degli anni sono stati impiegati per analizzarli (dal modello personas, che definisce il proprio destinatario in base a elementi socio-demografici ed economici, ai suoi interessi e alla tecnologia a sua disposizione; allo studio della società GFK, che identifica nei destinatari uno stile di vita specifico; ai modelli generazionali BXYZ e Alpha).
Definire il proprio destinatario è fondamentale per qualsiasi azienda: non si tratta solo di un obiettivo della comunicazione social, ma di un obiettivo di marketing.

Una volta compreso a chi ci stiamo rivolgendo, è fondamentale comprendere, spiega Cannavacciuolo, le dinamiche che guidano i social: comunicare al loro interno significa, in fondo, "scrivere per un mondo disattento" ed è dunque importante riuscire a creare un coinvolgimento (engagement) tra gli utenti. Si tratta di una vera e propria "battaglia per l’attenzione", che si struttura su più livelli, riassumibili in un modello detto 3C:

1. consumo;
2. collaborazione;
3. creazione.

A partire dal modello AIDA (che suddivide il rapporto tra il destinatario e il prodotto in quattro fasi a imbuto: Attenzione, Interesse, Desiderio e Azione), l’autore aiuta il lettore a comprendere come scrivere in base al proprio obiettivo. Solo una volta definiti tutti questi aspetti, potremo arrivare a costruire il messaggio, la cui progettazione è scandagliata nelle sue varie fasi (dalla scelta del tono e dello stile di riferimento fino alla fondamentale revisione finale).
A questo punto il manuale può concentrarsi sugli effettivi strumenti di comunicazione social (Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter), con un’ampia trattazione dedicata alla creazione di inserzioni, alla scrittura di post, didascalie, biografia, fino alla realizzazione di contenuti più complessi, come meme e video.

In conclusione, Manuale di copywriting e scrittura per i social è un volume agile e chiaro, che cerca di offrire una panoramica completa della materia a cui è dedicato, e accompagna il proprio poderoso impianto teorico con una narrazione chiara e diretta e un buon numero di utili esempi.