Mathilde Bonetti nasce a Milano nel 1971. Vive a Monza con sei gatte birmane. Una di loro,
Fantàsia, è la protagonista del junior best seller ‘La gatta magica’ (Piemme – il Battello a Vapore)
e del suo seguito. Pubblica per Piemme, Mondadori e Sperling & Kupfer – editore, quest’ultimo, per
cui ha ideato una serie di libri gadget dove le sue foto di animali sono accompagnate da pensieri
d’amore. È autrice della serie ‘Tre amiche sul ghiaccio’ pubblicata da Piemme sempre nella collana
de Il battello a Vapore, giunta al quinto volume e acquistata in Spagna, Russia e Turchia. E poi ‘Il
diario di Martina’, serie pubblicata da Mondadori e acquistata di recente in Ungheria. In ogni
libro la tredicenne Martina si ritrova a salvare un animale diverso.
Oltre a scrivere Mathilde è una
ballerina professionista: in coppia con il suo compagno è medaglia d’argento ai Campionati Italiani
di danza sportiva 2011. La sua passione per il ballo di coppia è stata fonte di ispirazione per ‘Vuoi
ballare con me?’ (Piemme), la storia di Lena e della sua disperazione per la decisione della madre
di iscriverla a un corso di ballo per migliorare la sua postura un po’ ingobbita. Lena scoprirà i lati
migliori di quella che è una vera e propria disciplina sportiva, ancor più interessante se condivisa
con un ragazzo bellissimo. Il suo ultimo e più adulto lavoro è ‘Love Factor’ uno young adult fresco,
una storia romantica di amore e musica. La protagonista è la diciannovenne Estella dal grande
talento per il canto che partecipa alle audizioni del più importante talent show tv del momento per
realizzare il suo sogno.
Mathilde, ti do il benvenuto a quella che non sarà la solita intervista chilometrica, ma solo 4
chiacchiere contate.
- Prima chiacchiera: La tua gatta è diventata la protagonista di un libro. La danza, che tu
pratichi con risultati eccellenti, di un altro. Le tue passioni entrano con prepotenza nelle storie
che scrivi. Quanto conta la passione nella tua vita? E quanto contano le storie appassionate
nella vita e nella lettura di un giovanissimo di oggi?
Innanzitutto grazie per le 4 chiacchiere! E che bello partire parlando di passione! Il mio tema
preferito. Io credo che chi viva senza passione, viva una vita a metà. La passione è ciò che ci fa
dare il massimo, che ci spinge a migliorarci e a far bene… Per me è fondamentale. Come un
nutrimento per l’anima. Quando vado agli incontri nelle scuole e quando scrivo, cerco sempre
di trasmettere questo messaggio, perché per i ragazzi – ma anche per gli adulti e per chiunque
– scoprire e seguire le proprie passioni è importantissimo. È la chiave della felicità, secondo
me. E naturalmente io scrivo proprio delle mie passioni, perché credo che se metto in un mio
romanzo qualcosa che amo, trasmetterò ai miei lettori emozioni vere.
- Seconda chiacchiera: Sei una scrittrice di buoni sentimenti. Ho l’impressione che tu veda
il bicchiere sempre mezzo pieno, che tu voglia comunicare ai tuoi lettori un messaggio di
carattere, di non arrendersi mai, di vivere le proprie avventure rischiando, di non perdere
l’entusiasmo davanti a una difficoltà. Ti appartiene questa visione della vita? È anche questa
tensione al positivo che fa di te oggi un’autrice di successo?
Sì, mi hai inquadrato alla perfezione.
Io ho avuto la fortuna di sapere fin da piccola
quali erano i miei sogni nella vita. Fare la scrittrice e trovare l’amore vero. Be’, è stata
dura su entrambi i fronti, ma se credi nei sogni li realizzi, soprattutto oggi, con i mezzi e le
possibilità che ci sono. Poi ovvio, ci vuole una buona dose di ottimismo, tanta tanta tenacia
e naturalmente il talento. Inutile sognare di diventare un pittore se non si è tagliati per il
disegno. Ma credo che ognuno abbia un talento naturale dentro di sé, se non più d’uno – e
qui mi rifaccio a quello che dicevo sopra, cioè a quanto sia importante scoprire e seguire le
proprie passioni.
- Terza chiacchiera: Estella, la protagonista di ‘Love Factor’ ha un sogno: cantare. Dopo
il diploma decide di tentare partecipando ai casting di un importante reality musicale,
nonostante suo padre non voglia. La vita sa essere molto più dura di un libro. È giusto
ribellarsi per seguire i propri sogni? Lasciare strade sicure per tentare nell’incerto? E se poi
va male?
Secondo me quando si tratta di sogni sani, come lo è seguire il proprio talento, allora sì, è
giusto “ribellarsi” se la famiglia cerca di imporre una strada diversa. Ognuno di noi dovrebbe avere
il libero arbitrio della propria vita, soprattutto se lo usa per migliorarsi e per crescere. Poi certo,
seguire i propri sogni può essere rischioso e le cose possono andare male. Ma possono andare male
anche seguendo una strada sicura, no? E comunque io credo che uno possa sempre tornare indietro.
L’importante è tentare, perché almeno così non si avrà mai il rimorso di non averlo fatto, di aver
lasciato un sogno chiuso nel cassetto.
- Quarta chiacchiera: Parlando, mi accennavi ai tuoi progetti futuri: un nuovo romanzo
young adult, stavolta ambientato nel mondo dell’equitazione, che uscirà per Piemme l’anno
prossimo assieme a tre nuovi titoli di ‘Amiche sul ghiaccio’ e a due avventure di Martina. Ci
dai qualche anticipazione sulle atmosfere e i motivi che animeranno queste tue nuove storie?
Cosa devono aspettarsi i tuoi piccoli grandi lettori?
Be’, io sono una ragazza romantica quindi come al solito non mancheranno le emozioni. Tieni presente che sia la storia ambientata nel mondo dell’equitazione, sia Martina prendono
spunto dal mio amore per gli animali. Te l’ho detto che ho sei gatte e che sono cresciuta
praticamente in uno zoo? Mi verrà facile raccontare il rapporto fra Andrea e il suo cavallo
o fra Martina e i piccoli amici che salva in ogni libro. E per quanto riguarda Amiche sul
ghiaccio… anche lì si parla di uno sport che mi è caro quasi quanto il ballo: il pattinaggio
artistico. Fra l’altro, essendo ormai arrivata al sesto volume della serie, mi sono affezionata
tantissimo ai protagonisti, ai loro amori e alle loro storie personali. Aspetto con ansia il
famoso bacio fra Cleo e Davide, proprio come i miei lettori. E poi Sadia troverà un ragazzo? E
Jazz riuscirà a mettere a punto il suo doppio axel?
Questa era l’ultima chiacchiera: non mi resta che salutarti e ringraziarti per aver accettato il
mio invito. Se vuoi lasciare un messaggio al mondo intero, qui puoi farlo.
Il mio messaggio al mondo?
La felicità non è sognare l’impossibile, ma realizzarlo. Perché nessun sogno è impossibile alla fine.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Mathilde Bonetti
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un’intervista interessante e ricca, che lascia un segno positivo e di speranza nei lettori