Il piano per maturità ed esami di terza media è pronto e con l’approvazione del decreto legge per la scuola si procederà con l’attuazione delle nuove misure. Il Governo ha stabilito che nessuno per l’anno scolastico in corso sarà bocciato o rimandato e che tutti saranno ammessi all’esame di Stato, indipendentemente dai loro voti.
Ma come si svolgeranno le prove degli esami? Quali prove dovranno svolgere gli studenti? Andiamo a vedere quali sono i piani del Governo e cosa prevede la bozza che sarà approvata in questi giorni.
Maturità 2020: ecco come funzionerà
Iniziamo ribadendo che tutti saranno ammessi agli esami e che il modo di affrontare l’esame dipenderà molto da quando si tornerà sui banchi di scuola. Il Ministero dell’Istruzione ha fissato una data spartiacque, il 18 maggio, momento che porterà a decidere quale piano applicare per l’esame di Stato.
Se i ragazzi dovessero tornare sui banchi di scuola entro il 18 maggio si procederà con quattro settimane di lezioni frontali e successivamente con l’esame di Stato in cui si svolgeranno sia gli scritti che l’orale. In questo caso l’esame nazionale sarà solo il tema di italiano, mentre la seconda prova sarà invece strutturata da ciascuna commissione in base al programma svolto. Dopo questa fase di scritti si terrebbe normalmente l’esame orale.
Diverso il piano se non si riuscisse a tornare in aula entro il 18 maggio, dal momento che in questo caso non ci sarebbero gli scritti. Questo è lo scenario più probabile purtroppo, dato che al momento sembra impossibile far tornare a scuola i ragazzi entro il 18 maggio in completa sicurezza. Se i ragazzi non dovessero rientrare negli istituti si procederebbe quindi con una maturità strutturata con il solo orale, che la Ministra spiega che sarà comunque serio e che testerà la preparazione dei ragazzi. L’orale in questo caso non sarebbe la classica interrogazione, ma durerebbe almeno un’ora e nel corso di questa prova si dovrebbero anche svolgere esercizi della materia caratterizzante, ad esempio una traduzione per il liceo classico.
In questo caso si dovrebbe pensare anche a una votazione differente con l’orale che da solo potrebbe valere 60 punti su 100. Si deciderà però dopo Pasqua quale punteggio sarà assegnato all’orale, nel caso in cui si dovesse procedere con questa opzione.
Vi è infine una soluzione estrema che tutti sperano di non dover mettere in pratica, dal momento che vorrebbe dire una crisi sanitaria ancora senza controllo a fine giugno. Si tratta dell’esame orale online che sarebbe davvero l’ultimo modo possibile per svolgere gli esami, ma che porterebbe ad avere non pochi problemi, dal momento che non tutti i ragazzi sono dotati di pc. L’esame in via telematica sarebbe però l’estrema ratio per riuscire a valutare la preparazione degli studenti dell’ultimo anno.
Tutte queste ipotesi sembrano essere presenti nella bozza di decreto legge che verrà discussa in questi giorni dal Governo. Nella bozza inoltre si rivedrà anche il decreto che premia i 100 e lode, dal momento che in questo esame di Stato ci saranno senza dubbio più voti alti.
Esami terza media: come si svolgeranno
Modifiche anche per l’esame di terza media che si potrebbe ridurre molto, ma anche in questo caso tutto dipenderà dal momento di rientro. La data divisoria rimane sempre la stessa, quella del 18 maggio, momento che porterà a decidere in che modo somministrare gli esami finali. In questo caso il decreto prevede diversi scenari il primo dei quali sarebbe l’eliminazione di una o più prove scritte, in modo da evitare i possibili assembramenti. Nel caso in cui si tornasse in aula il 18 maggio si potrebbe quindi svolgere uno scritto e poi avere una successiva fase orale, con una commissione però solo interna.
L’ipotesi che sembra più accreditata è però quella che vede l’esame di terza media ridursi ad una semplice tesina che dovrà essere consegnata alla commissione, che la valuterà e darà un giudizio finale agli studenti. Non è chiaro però se oltre a questa tesina sarà previsto un esame orale in sede o a distanza, per questo dettaglio si dovrà attendere l’approvazione del decreto legge.
Anche per gli esami di terza media però i ragazzi saranno tutti ammessi, anche coloro che nel corso del primo quadrimestre avevano insufficienze in alcune materie.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Maturità senza scritti e terza media con tesina: il piano del Governo
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