Il 18 aprile è morto all’età di 89 anni Fulvio Roiter, uno tra i fotografi italiani particolarmente prolifico come autore di libri, che ha dedicato la Sua attenzione artistica alla città di Venezia.
Può la fotografia sostituire la parola? Guardando le fotografie di un grande artista si può sicuramente affermare che ciò è possibile e che un solo momento, frutto di uno scatto furtivo o meditato, coglie l’intersezione tra luci ed ombre, i rapporti tra pieni e vuoti, arrivando ad esprimere sentimenti, pensieri, azioni. L’immagine arriva così a commuovere, ad avviare processi di riflessione profonda, a toccare corde profonde dell’anima. E ciò avviene in maniera spesso immediata, struggente e meravigliosa, così come una musica che ci pervade e ci porta su un piano quasi metafisico, non umano. È questo l’effetto che danno le foto intense, poetiche e bellissime di Fulvio Roiter, artista di fama internazionale che ha pubblicato nel 1954 il suo primo libro di fotografie su Venezia. Roiter di Venezia ha colto il lato più intenso, profondo e romantico, e ha tradotto così quel lato sentimentale della pittura vedutista in immagini sognanti e pittoriche.
Dai viaggi ai libri di Fulvio Roiter
Se “Venise à fleur d’eau” rappresenta il suo esordio, presso il circolo fotografico La Gondola opera e produce le sue immagini seguito da giovane dal suo mentore Paolo Monti. Venezia è stata città amata e in cui a lungo ha vissuto e dove è morto, ma Roiter è stato anche un grande viaggiatore ed autore anche di libri di reportage dei luoghi in cui si è recato. Nel 1956 con un libro sull’Umbria di San Francesco, realizzato su incarico della “Guilde du Livre di Losanna”, ottiene il premio Nadar. Ai primi viaggi hanno fatto seguito tante mete affascinanti come Brasile, Persia, Libano, Turchia, Tunisia, Andalusia, Belgio, e così via. Tanti i viaggi, tante le suggestioni, innumerevoli gli scatti e le foto, tantissimi, decine e decine, i suoi libri. Dai viaggi in Africa riporta foto bellissime di cui si ricordano, tra l’altro, un reportage di un villaggio Senufo, danze rituali dei famosi Watussi o i pigmei del monte Hoyo. Tra i più celebri e venduti dei suoi libri c’è “Essere Venezia” con centinaia di migliaia di copie. Per conoscere la città di Venezia è utile scorrere il libro: le immagini riescono a raccontare quello che nessuna parola riesce ad esprimere con pienezza, esattezza ed efficacia.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Addio a Fulvio Roiter, il fotografo cantore di Venezia
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo Arte, Teatro e Spettacolo News Libri
Lascia il tuo commento