Musica & Fantascienza. Universi musicali, letterari e cinematografici
- Autore: Maurizio Galli
- Genere: Musica
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2024
Prima di imbattermi nel seminale Musica & Fantascienza. Universi musicali, letterari e cinematografici di Maurizio Galli (Vololibero, 2024) le mie blande reminiscenze di stampo space-rock riferivano, più o meno, all’algido e “alieno” David Bowie, ai teutonici e robotici Kraftwerk e ai francesi Rockets, ricordate? cranio pelato e tute argentate di palese richiamo sci-fi.
Interessato in modo esclusivo com’ero (e sono) alle poetiche cantautorali, i testi della progenie pop-rock incline a suggestioni spaziali, mi lasciavano indifferente. In altre parole: solo dopo l’attraente lettura di Musica & Fantascienza prendo atto che la “legione straniera” (il riferimento è a un brano di Battiato e Pio ispirato a un avvistamento di ufo) che bazzicava il genere era cospicua e non tutta di poco conto.
Nel capitolo “L’Italia distopica” scopro persino che il filone musical-fantascientifico all’italiana è stato inaugurato dall’insospettabile Peppino Di Capri di I marziani (1963). Scopro che nell’anno dell’allunaggio (1969) il “gufo” Roberto Brivio incide addirittura un concept - 13 canzoni di fantascienza - dedicato all’argomento. Numerose rivelazioni similari assegnano valore aggiunto al lavoro di Maurizio Galli, un saggio di ricerca corposo (sfiora le 500 pagine) e curato nei contenuti.
Al netto delle approfondite citazioni che i più attenti al rock internazionale non avranno mancato di riscontrare – quelle del succitato Bowie, dei lisergici e trascendenti Pink Floyd, dei Devo… – altrettanto succose risultano, tra le pagine, le diverse intersecazioni con autori e generi musicali al di sopra di ogni sospetto fantascientifico.
Passi per la vaga vena hippie del rock progressivo (Orme, Osanna) ma l’afro-rock o addirittura il jazz che occhieggiano alla sci-fi, così come il Guccini post-apocalittico di Noi non ci saremo, L’atomica cinese, Il vecchio e il bambino, e i Dalla & Roversi di Anidride Solforosa, sollecitano anche la curiosità di lettori non adusi al genere (nel testo, udite udite, sono citati persino i politici Area).
Se è vero che negli anni Settanta, gli UFO si contendevano con gli squali, la palma d’oro degli avvistamenti di massa, l’attrazione per i “mondi lontanissimi” (cui Franco Battiato dedica persino un album omonimo) continua a incidere e a prestarsi a movente della scena elettronica cyber-punk contemporanea.
Beneficiando di possenza tassonomica, il testo di Maurizio Galli non trascura dunque l’attualità dello space-rock, né l’esplorazione delle sorgenti letterarie dei brani - libri e autori, in primis il gettonatissimo Philip Dick), né gli affluenti cinematografici e televisivi che a esse afferiscono.
Per chiudere il discorso: Musica & Fantascienza risulta essere un saggio originale e sorprendente che si legge con curiosità.
Corredano la scorrevole narrazione gli interventi di Guido Michelone e Luca Servini, e QR-code che permettono di risalire a videoclip musicali di taglio fantascientifico.
Di suggestionante impatto visivo – per una volta mi piace segnalarlo – il disegno di copertina di Dario Piana.
Musica per te e per tutti. Per la Scuola media. Con e-book. Con espansione online. Il mondo della musica e la sua storia-Suoniamo e cantiamo (Vol. A-B)
Amazon.it: 37,10 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Musica & Fantascienza. Universi musicali, letterari e cinematografici
Lascia il tuo commento