Nobel per la letteratura 2009 a Herta Muller

Con grande sorpresa e alcune polemiche di chi si aspettasse scrittori da classifica o semplicemente un nome più noto al grande pubblico, il Premio Nobel per la Letteratura è stato assegnato alla scrittrice e poetessa Herta Muller. La motivazione per la vittoria è stata: «Con la concentrazione della poesia e la franchezza della prosa ha rappresentato il mondo dei diseredati»
.

Molti si saranno certamente chiesti chi sia Herta Muller...

Classe 1953, nata in Romania ma di nazionalità tedesca, Herta Muller è nota per aver scritto alcuni libri sulle condizioni di vita in Romania durante la dittatura di Nicolae Ceauşescu. Il suo romanzo "Il paese delle prugne verdi", tradotto in 15 lingue, si è aggiudicato l’Impac Dublin Literary Award (il premio più internazionale dopo il Nobel per la Letteratura) nel 1998, il Premio Kleist (il più prestigioso premio letterario tedesco), il Premio Joseph Breitach, il Premio Franz Kafka, il Premio Konrad Adenauer e il Premio letterario europeo "Aristeion". Spiegando il suo lavoro di scrittrice romeno-tedesca, così dichiarava nel 1984: «Cerco sempre di immaginarmi ai margini dell’avvenimento che sto osservando. Vedo che gli uomini agiscono in modo apparentemente libero e non si accorgono di essere sottoposti a vincoli ben precisi, di essere prigionieri di un meccanismo, di agire con la libertà di una marionetta. E io cerco di rappresentare questo meccanismo».

La scrittrice è stata recentemente ospite al Festivaletteratura di Mantova 2009 e ha incontrato il pubblico sul tema "La letteratura necessaria".

Dei suoi libri, sono stati tradotti in italiano la raccolta di racconti "Bassure" (Editori Riuniti 1987), "In viaggio su una gamba sola" (Marsilio 1992), "Il paese delle prugne verdi" (Keller 2008), oltre ad un racconto dal titolo "Una mosca attraversa un bosco dimezzato" presente nell’antologia Fuoricampo" (Avagliano 2000).