Nuova stretta in Europa contro le librerie online: stavolta è la Francia ad affondare il colpo con una nuova legge che impedirà ai siti che vendono libri online in Francia di applicare una doppia promozione (sconto sul prezzo di copertina e spedizione gratis) nei confronti dei loro clienti.
In Francia lo sconto massimo applicabile era già minimo: solo il 5% sul prezzo di copertina contro il 15% vigente in Italia.
La notizia è stata riportata da Valentina Brazioli su Forexinfo.it, qui l’articolo completo.
Librerie online vs. librerie tradizionali: voi cosa ne pensate?
Quello francese è l’ennesimo attacco alle librerie online. Qui in Italia ricordiamo la legge Levi che ha reso molto meno conveniente per gli italiani acquistare libri online, anche qui con forti freni alle promozioni.
I legislatori si trovano davanti a due interessi contrapposti:
- da un lato i consumatori dovrebbero avere tutto il diritto di pagare meno possibile per un prodotto secondo le leggi di mercato,
- dall’altra parte le librerie online possono fare politiche di prezzo così aggressive da ridurre al fallimento centinaia di librerie fisiche, con conseguente perdita di posti di lavoro.
C’è anche da dire che non tutti i clienti persi dalle librerie online causa sconti limitati diventano automaticamente clienti delle librerie tradizionali: legittimamente molti rinunceranno ad acquistare diversi libri nel corso dell’anno non potendosi permettere di pagare l’intero costo di copertina.
In definitiva a perdere sarebbe la diffusione della cultura tra una fetta non indifferente della popolazione.
Voi cosa ne pensate? Le librerie online dovrebbero essere libere di praticare gli sconti che ritengono più opportuni senza leggi e limitazioni?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Nuova legge in Francia contro Amazon e a favore delle librerie fisiche
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è un gran pasticcio. Intanto i lettori forti diminuiscono. C’è anche come ultima soluzione trovare un rapporto di fidelizzazione con un libraio e una libreria, che riconoscendovi come clienti vi fanno uno sconto senza se e senza ma. (Ne so qualcosa)
ma io penso che il prezzo dovrebbe essere libero. Io personalmente cerco di comprare i libri che mi piacciono al prezzo più basso possibile. E proprio in casi eccezzionali compro a prezzo pieno. Ultimamente vado molto in biblioteca. Comunque a rimetterci sarà sempre la cultura
Lazzarella la penso proprio come te.