La notizia del ritorno dei PAS, i Percorsi Abilitanti Speciali, è stata data ufficialmente: l’intesa raggiunta tra Miur e sindacati prevede, tra le altre cose, questa possibilità per stabilizzare il personale precario, oltre al fatto che verranno indetti un concorso ordinario e un concorso straordinario (riservato a coloro che hanno accumulato almeno tre anni di insegnamento per la specifica classe di concorso negli ultimi otto) per riempire le cattedre vuote che verranno lasciate il prossimo anno scolastico. Ma conviene ancora conseguire l’abilitazione e quali sono le ragioni per farlo? È un dato di fatto che per prendere i PAS permettono di ottenere l’abilitazione all’insegnamento, si, ma anche che tale abilitazione non è più necessaria per partecipare ai concorsi ordinari. Eppure i vantaggi ci sono, sia per i precari che per i docenti di ruolo (entrambe le categorie, insieme ai dottori di ricerca, possono partecipare).
Cerchiamo allora di capire i vantaggi che si possono ottenere partecipando ai nuovi PAS per entrambe queste categorie.
Perché partecipare ai PAS? Aumenta la possibilità di trovare un impiego per i precari
Chiariamo, innanzitutto, che il PAS verrà attivato entro e non oltre il 2019 e si articolerà in più cicli annuali. Le spese per la partecipazioni saranno a carico dei candidati.
Perché conviene partecipare ai PAS se si è docenti precari? Perché l’abilitazione è necessaria per tutti coloro che vogliono accedere alle supplenze annuali delle graduatorie d’istituto di II fascia e anche per insegnare nelle scuole private paritarie.
La ragione per partecipare ai PAS e conseguire l’abilitazione se si è docenti precari, quindi, è quella di avere più possibilità di ottenere un impiego, anche se solo a tempo determinato. Per ottenere un posto come insegnante di ruolo ci sono solo due modi: partecipare al concorso straordinario o a quello ordinario, terminato il quale l’abilitazione potrà comunque essere conseguita.
Perché partecipare ai PAS? Passaggio di ruolo o cattedra per i docenti di ruolo
Anche per i docenti di ruolo partecipare ai PAS per una classe di concorso diversa e ottenere l’abilitazione all’insegnamento porta a dei vantaggi. Una volta ottenuto il titolo i docenti di ruolo potranno richiedere un passaggio di ruolo o cattedra che potrebbe permettere loro di ottenere un trasferimento con maggiore facilità. Il PAS, in questo senso, serve proprio a questo: dare la possibilità ai docenti di ruolo di trasferirsi nella propria provincia di residenza favorendo anche la mobilità professionale. A quali docenti di ruolo conviene partecipare al PAS, quindi? A tutti quelli che lavorano distanti da casa e non sono ancora riusciti ad ottenere il trasferimento più vicino a dove vivono, a patto di essere disposti a cambiare la classe di concorso di insegnamento.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: PAS 2019: quali sono i vantaggi per i docenti precari e per i docenti di ruolo
Naviga per parole chiave
News Scuola
Lascia il tuo commento