Torna la magia di San Lorenzo che tanto ha ispirato letteratura e arte. Il picco dello sciame delle Perseidi secondo gli esperti investirà la terra tra l’11 e il 13 agosto, ma l’intero mese è propizio per alzare gli occhi al cielo notturno. E se ogni occasione è buona, è vero che ci sono luoghi più suggestivi di altri per osservare le stelle cadenti: uno dei più emozionanti è senz’altro il Parco naturale del lago Attersee, nell’Alta Austria. Da qualche mese la località ha ottenuto la certificazione di Dark Sky Park che ne fa il posto migliore per ammirare gli astri e anche un luogo di villeggiatura speciale: trascorreva qui l’estate la stilista Emilie Louise Flöge, nata il 30 agosto di 150 anni fa, nel 1874, assieme a un certo Gustav Klimt.
Parco naturale del lago Attersee: perché è il luogo perfetto per ammirare le stelle
L’area del Parco naturale del lago Attersee è riserva naturale dal 2012. Comprende un susseguirsi di frutteti, giardini, orti, foreste e acqua. La recente certificazione Dark Sky Park ne fa un parco stellato, ovvero il perfetto osservatorio astronomico all’aperto. Perché questo accada servono particolari condizioni di oscurità del cielo notturno, tali da rendere agevole l’individuazione delle stelle ad occhio nudo. Non solo: allo scopo di mantenere un basso inquinamento luminoso sono state emanate particolari regole nell’intera area. Il tutto per conservare un paesaggio che ha ispirato due degli artisti più noti del Novecento.
Emilie Louise Flöge e Gustav Klimt sul lago Attersee
Emilie Louise Flöge arriva sulle sponde del lago Attersee ogni anno a giugno. Gustav Klimt la raggiunge in agosto e da Vienna dove lavora le invia un flusso costante di lettere e cartoline (la prima è datata 1 agosto 1901) in cui lamenta il caldo della città e il desiderio di partire per la meta estiva. Entrambi amano la natura del luogo, fonte di ispirazione e riposo dalla quotidianità frenetica. Tanti gli scatti che li ritraggono insieme ad Attersee. Lui è un artista riconosciuto ed acclamato. Lei la sua musa, forse la protagonista femminile de Il Bacio, l’opera più famosa del pittore che fino al 15 settembre è in mostra a Perugia, alla Galleria Nazionale dell’Umbria, con un altro quadro di grande fama: Le tre età. Ma la donna delle istantanee è anche una stilista nota, a torto sottovalutata dalla storia: quando Coco Chanel apre il suo atelier a Parigi, Emilie e le sorelle già producono abiti innovativi dalle linee rivoluzionarie per l’epoca. Il salone Flöge apre a Vienna nel 1904 (ancora un anniversario). Niente corsetti per la sua clientela raffinata ma caftani e vestiti dalle forme morbide. Le stoffe sono un misto di ricami e disegni metallici, tra i tessuti tradizionali ungheresi e influssi orientali. Gli stessi che compaiono nei quadri di lui.
La più bella estate: il libro che racconta l’estate di Emilie Louise Flöge e Gustav Klimt
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Dello scambio di ispirazione che si svolge durante le ferie di agosto tra Emilie e Gustav parla Federico Pace nel libro La più bella estate pubblicato da Einaudi nel 2022. Nel capitolo dedicato ricostruisce con l’abilità di storico e la curiosità dello scrittore quei giorni di abbandono, nella magica sospensione che caratterizza la stagione calda.
Entrambi, al pari di due girasoli, seppure distanti, nonostante gli impegni, con l’arrivo della stagione più calda rivolgevano ciascuno il proprio capo verso la luce dell’altro.
Sono scene di vita quotidiana di una coppia come tante.
Ai primi di agosto del 1903, quasi ineluttabilmente tornano entrambi al lago. Gustav si alzava al mattino presto, intorno alle sei. Si inoltrava nel bosco poco distante e dipingeva per un paio d’ore. Emilie, quando tutti dormivano, prendeva la bicicletta e faceva qualche giro intorno alla distesa d’acqua.
Nel mese di agosto sulle rive del lago trovano reciproca ispirazione: ammirano la campagna, fanno gite in barca e lunghe camminate. Ricevono amici nella villa Paulick prima e, più tardi, a Villa Oleander. Disegnano. Gustav crea qui 47 dei 58 quadri di paesaggi che portano la sua firma. Emilie riproduce le sfumature azzurri e verdi per le stoffe dei suoi abiti. E alla sera siede con Gustav ad ammirare le stelle.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Parco naturale del lago Attersee: ammirare le stelle cadenti sul lago amato da Gustav Klimt e Emilie Flöge
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