Premio Camaiore 2010: vince Marco Vichi

E’ stato finalmente decretato il vincitore dell’edizione 2010 del Premio Camaiore, il prestigioso premio letterario rivolto alla letteratura gialla italiana. Come ogni anno i finalisti del premio sono stati decretati dal lavoro della Giuria dei Librai, della Giuria delle Opere Prime e della Giuria degli Esperti. Dalla rosa dei tre finalisti la Giuria Popolare, composta quindi dai lettori stessi, ha scelto come vincitore lo scrittore toscano (Firenze - 1957) Marco Vichi con il suo romanzo "Morte a Firenze" edito dalla casa editrice Guanda.

"Morte a Firenze" è il quarto romanzo di Marco Vichi ad avere come protagonista l’ispettore Bordelli. Marco Vichi ha affermato che l’apprezzamento del pubblico verso l’ispettore Bordelli è talmente grande da non vedere perchè dovrebbe abbandonarlo. Anche i suoi prossimi romanzi lo vedranno quindi come protagonista e il lettore potrà così avere modo di accompagnarlo sino alla pensione in un percorso che si snoda quindi anche cronologicamente.

In "Morte a Firenze" il commissario Bordelli si trova ad indagare sulla scomparsa di un bambino. Si teme il peggio pensando che potrebbero addirittura non esserci più speranze per la sua vita. A complicare le indagini arriva l’alluvione. L’Arno cresce ingrossandosi a dismisura sino ad invadere completamente le strade della città.

Il secondo posto è stato ottenuto da Marilù Oliva con il romanzo "Repetita" edito dalla casa editrice Perdisa Pop ottenendo soltanto otto punti in meno rispetto a Marco Vichi. In terza posizione troviamo invece Elisabetta Bucciarelli con "Io ti perdono" edito dalla casa editrice Kowalski.

Marco Vichi ha commentato la sua vittoria affermando: “Sono felice di questo prestigioso premio, un riconoscimento che viene dai lettori e quindi molto ambito da noi giallisti. Voglio comunque fare un plauso a Marilù Oliva, al suo primo libro, che è stata ben valutata dalla giuria popolare ricevendo un gran numero di voti. Ringrazio la Fondazione Città di Camaiore e la mia casa editrice, Guanda, che mi ha permesso di pubblicare anche il nuovo romanzo".