Considerato dai suoi lettori il maestro del racconto breve, visto dagli scrittori a lui contemporanei come un modello a cui ambire e aspirare, Raymond Carver rappresenta un punto di riferimento per chiunque ami la lettura di opere che raccontano di vita vera. Lo scrittore americano ha infatti prodotto opere che raccontano una società, quella statunitense, e un’epoca, quella del secondo Novecento, nel modo più autentico possibile. Autentico non significa banale: Carver è un maestro della parola e per questo le sue opere (di narrativa e poesia) sono devi veri e propri capolavori.
Oggi ricorre l’ottantaquattresimo anniversario della sua nascita e vogliamo dedicare il nostro articolo alla sua vita e all’elenco dei libri della sua bibliografia.
Raymond Carver: la vita
Raymond Craver nasce il 25 maggio del 1938 a Clatskanie in Oregon ma cresce a Yakima (nello stato di Washington, in cui si trasferisce dopo tre anni dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale). La sua è una famiglia di umili origini (la madre cameriera, il padre affilatore in segheria) e per questo la scrittura non è mai stata la sua unica attività, dovendo barcamenarsi tra diversi impieghi per sbarcare il lunario.
Non può dedicarsi solo alla letteratura: deve infatti pensare al sostentamento della sua giovane famiglia da quando nel 1957 sposa la diacessettenne Maryann Burk, già incinta della piccola Christine Rae che nascerà nel dicembre dello stesso anno. Carver aveva solo 19 anni e non pensava di poter ambire ad altro che non fosse un impiego e la scrittura a rincuorarlo nel tempo libero. È invece la giovane moglie a incitarlo a continuare gli studi superiori per coltivare la sua professione di scrittore: si iscriverà prima all’università di Walla Walla (Washington) e poi ai corsi di letteratura tenuti da John Gardner al Chicago State College (1958). Sarà proprio Gardner il suo mentore e la guida nell’ambiente intellettuali di quegli anni, una figura che insieme a Gordon Lish determinerà in maniera decisiva la carriera di Carver.
Eppure le difficoltà economiche continuano a tormentarlo: nonostante alcuni incarichi accademici, Carver è costretto ad accettare diversi lavori manuali, pur non mettendo mai da parte l’attività letteraria: nel 1963, dopo la rappresentazione a teatro di Carnation, la sua prima commedia, e la pubblicazione della poesia L’anello di ottone sulla rivista Target, si laurea alla Humboldt State University e pubblica su Toyon, la rivista letteraria dell’istituto, il racconto Il padre.
Tutte le poesie. Testo inglese a fronte
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Negli anni Sessanta continua a svolgere svariati altri lavori (custode in un ospedale, redattore di albi scientifici) e pubblica la prima raccolta di poesie (Near Klamath); nel 1969 (dopo aver tentato di vivere insieme alla famiglia della moglie in Israele) torna in California e ottiene il Discovery Award per la poesia; nello stesso anno Ventiquattro ettari entra nell’antologia The best little magazine fiction, mentre la casa editrice Kajal Press pubblica Winter insonnia, la sua seconda raccolta di poesie.
Iniziano i primi consensi in ambito letterario e per questo ottiene anche diversi incarichi in ambito accademico (a Berkeley e presso l’ateneo di Santa Cruz), ma nonostante questo vive ancora diverse difficoltà economiche (acuite dalla dipendenza dall’alccol): lascia l’università ma nel 1976 pubblica Vuoi star zitta, per favore?. Negli anni successivi continua a produrre testi di narrativa breve e infatti nel 1982 esce Di cosa parliamo quando parliamo d’amore e nel 1983 Cattedrale e Voi non sapete cos’è l’amore.
Sono gli anni in cui iniziano a manifestarsi i primi problemi di salute: prima un’emorragia polmonare, poi diversi cicli di chemioterapia per delle metastasi al cervello. Nel 1987, poco prima della sua morte avvenuta l’anno dopo a soli cinquant’anni, Carver entra a far parte dell’American Academy and Institute of Arts and Letters; trascorrerà gli ultimi istanti della sua vita dedicandosi alla scrittura de Il nuovo sentiero per la cascata, una raccolta di poesie.
Cattedrale
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Raymond Carver: le opere letterarie
Narrativa
- Vuoi star zitta per favore? 1976
- Di cosa parliamo quando parliamo d’amore, 1981
- Cattedrale, 1983
- Voi non sapete cos’è l’amore. Saggi, poesie, racconti ,1983
- Da dove sto chiamando. Racconti, 1988
- Chi ha usato questo letto, 1988
Di cosa parliamo quando parliamo d'amore
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Poesia
- Blu oltremare. Poesie, 1986
- Racconti in forma di poesia, 1986
- Il nuovo sentiero per la cascata, 1988
- Orientarsi con le stelle. Tutte le poesie, 1996
Raccolte postume
- Per favore non facciamo gli eroi. Saggi, poesie, racconti, 1991
- Il mestiere di scrivere, 2000
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Raymond Carver: biografia e libri da leggere
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