“La gatta” di Giovanni Pascoli: parafrasi, analisi e figure retoriche
La quotidianità e la natura costituiscono le principali fonti di ispirazione della poetica pascoliana: ne “La gatta” (1885) lo spunto nasce dal mondo animale.
Ancora una volta, dietro l’apparente semplicità delle immagini e del linguaggio, il componimento cela un significato profondo, che in tal caso è l’esaltazione dell’amore materno, inteso come uno dei sentimenti più grandi e tenaci in assoluto.