E’ morta ieri a Roma dopo una lunga e dolorosa malattia Francesca Sanvitale, una delle più importanti scrittrici diel ’900. Francesca non è stata solo una grande romanziera, ma anche una raffinata e colta letterata, una grande divulgatrice di cultura: la ricordo quando ero ragazzina come autrice insieme ad Enzo Siciliano della rubrica di cultura "Settimo giorno"....quando la Rai offriva ad un pubblico sensibile trasmissioni di attualità culturale di grande prestigio. Ricordo una sua lezione sulle scrittrici francesi alla sala conferenze del Palazzo delle Esposizioni: una conferenza di grande respiro, piena di citazioni e di riflessioni originali, per niente accademica.
Mi sono innamorata della sua scrittura dopo aver letto "Il figlio dell’impero", una biografia/romanzo sul figlio di Napoleone, per scrivere il quale si era trasferita a Parigi. L’esattezza della ricostruzione storica, la rievocazione di personaggi grandi e piccoli, il pathos con cui sapeva narrare avvenimenti apparentemente minori che si affiancano alla grande Storia mi avevano convinto della sua straordinaria capacità evocativa.
Il romanzo "Madre e figlia" dell’80 è una rilettura di un rapporto difficile che intercorre tra due generazioni, raccontato con una delicatezza ed un rigore psicologico ad un tempo che ne fanno un libro capitale nella storia della letteratura italiana contemporanea. Non si può non ricordare la Sanvitale saggista e polemista, presente spesso su problematiche politiche e sociali con articoli sui quotidiani, che spesso chiedevano il suo parere, sempre intelligente ed equilibrato. Io la ricordo in montagna, a Siusi, dove abbiamo trascorso insieme le vacanze estive negli ultimi anni: ho imparato tanto da Francesca, che ringrazio per l’amicizia e la disponibilità.
La cultura italiana perde con lei una delle voci più oneste intellettualmente, più versatili, più coraggiose. Grazie Francesca!
Articoli correlati
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Ricordo di Francesca Sanvitale
Lascia il tuo commento