“Robinson. L’isola che c’è”: l’inserto di Repubblica ora in edicola tutta la settimana

Il quotidiano La Repubblica, visto il successo degli altri inserti culturali che accompagnano nei week end i giornali, ha scelto con il nuovo direttore Verdelli di staccare Robinson, che ora esce il sabato e non più la domenica e continua ad essere venduto in edicola separatamente dal giornale per tutta la settimana a 0,50 euro.

Il numero 131 del settimanale pubblicato l’8 giugno 2019 riporta con più evidenza la seconda parte del titolo, L’isola che c’è, e sfoggia una grafica molto incisa, bicolore, nero e rosso. In copertina un’immagine dell’artista che si nega al pubblico, Banksy, che profeticamente fotografa le grandi navi che solcano il canale della Giudecca, solo pochi giorni prima del disastroso incidente che ha visto a Venezia lo schianto sulla banchina di uno dei mostri da crociera.

Grande spazio ai libri dalla pagina 9. Il periodico offre anche una griglia di gradimento espressa in stelle, da cinque a una, con cui correda la presentazione e recensione dei libri. Ecco un libro di Leonard Woolf ("La mia vita con Virginia") che parla del suo rapporto con la celebre moglie Virginia Woolf, di cui ci racconta l’esperta anglista Nadia Fusini.

Ci spostiamo a Barcellona con Carlo Zanòn, che pubblica un romanzo che vede il ritorno di Pepe Carvalho ("Carvalho. Problemi di identità"). Per la saggistica politica Enrico Deaglio firma la recensione di un libro di Paolo Morando “Prima di Piazza Fontana”, argomento di grande attualità dato il cinquantenario dalla strage. Narrativa americana, tre stelle per “Favola di New York” di Victor La Valle, mentre riceve poco apprezzamento dal critico Filippo La Porta il bestseller in classifica di Simona Sparaco, vincitore di un ricchissimo premio in denaro, il Dea Planeta, “Nel silenzio delle nostre parole”.

Paolo Di Paolo scrive del primo numero della rivista letteraria Nuovi Argomenti, a suo tempo fondata da Moravia e Carocci, e che ora, rinnovata nella grafica, dibatte sul ruolo dello scrittore engagé, citando i pareri di Trevi, Lagioia, Colombati e infine del giovane e rimpianto Alessandro Leogrande. Paolo Di Paolo è alquanto severo con questa operazione culturale. Discreto il giudizio di Giancarlo Bosetti sul saggio di Kwame Anthony Appiah dal titolo italiano “La menzogna dell’identità”, in cui si dibatte di razza, fede, nazione, cultura, con un focus interessante che mostra come le certezze sbandierate mostrino in realtà ambiguità, enigmi, e siano purtroppo “masse gelatinose e fluide”. Interessante intervista alla scrittrice francese Maylis de Kerangal, che rivela di “scrivere libri che scommettono sul tenore cognitivo della letteratura”.

Un piccolo scaffale dedicato da Paolo Mauri alla poesia, dove si recensisce la recente raccolta di inediti di Alberto Moravia…”sembra quasi che si sia rimesso a parlare, dopo tanto tempo”… Piccole recensioni di libri appena usciti, quattro stelle per Massimo Giletti, il conduttore televisivo autore di Le dannate, segnalazioni sul noir italiano, Francesco Caringhella e Federica Fantozzi, un paio di pagine dedicate alla letteratura per bambini e ragazzi e infine molte pagine dell’inserto dedicate alle classifiche, con Claudia Morgoglione che segnala chi sale e chi scende, mentre non mancano indicazioni in classifiche straniere e in tutti i generi che trovano spazio in librerie e supermercati, autogrill e cartolerie di paese, e che dicono molto dei gusti dei (pochi) nostri lettori: sempre Camilleri domina, sempre il giallo svedese con Camilla Lackberg.

Nelle 48 pagine del nuovo “Robinson. L’isola che c’è” troviamo anche molta arte, musica, fumetti, spettacoli, fotografia, serie tv, nella panoramica culturale a tutto tondo offerta dal settimanale.

Una novità assoluta è la rubrica dedicata ai Festival, così numerosi e affollati: Piero Colaprico ci racconta La Milanesiana, ideata da Elisabetta Sgarbi, arrivata alla sua ventesima edizione, che vedrà tra i numerosissimi ospiti il premio Nobel John Coetzee. Non manca la decima edizione di “A tutto volume”, dal 13 al 16 giugno a Ragusa, e Salerno Letteratura, dal 14 al 23 giugno.

Libri, libri, libri, per tutti e per tutti i gusti e le età. L’informazione completa e capillare si rivolge al pubblico, sperando che almeno qualcuna delle innumerevoli proposte abbia risposta. Buone letture!