Sanremo 2022: chi è Oloferne, nella canzone Abbi cura di te di Highsnob e Hu

Personaggi storici e mitologici hanno da sempre ispirato il mondo della musica e il brano Abbi cura di te portato da Highsnob e Hu a Sanremo 2022 non fa eccezione. In questo caso il personaggio che si cita nella canzone è Oloferne, protagonista di uno dei racconti contenuti nella Bibbia. Per scoprire la citazione della canzone e chi è questo condottiero, proseguite con la lettura di questo articolo e non perdetevi l’approfondimento sulla sua storia.
Ma prima vediamo qualche info in più sugli interpreti di questa canzone che questa sera parteciperanno per la prima volta al Festival di Sanremo 2022.

Chi sono Highsnob e Hu?

Il duo composto da Highsnob, considerato come uno dei migliori rapper della scena contemporanea, e da Hu, giovane cantautrice, produttrice e polistrumentista marchigiana, potrebbe regalarci grandi sorprese: il loro brano infatti è stato l’ultimo ad arrivare ad Amadeus e il primo ad essere scelto, come dichiarato dal direttore artistico stesso.
Per ascoltare il loro pezzo dal titolo Abbi cura di te dovrete però per forza aspettare la seconda serata del Festival di Sanremo, il cui testo contiene questa frase:

Perché questa è una guerra in cui si perde sempre
E io perdo la testa come Oloferne

Chi è Oloferne?

Chi è dunque Oloferne? Questo personaggio biblico ci viene descritto come un grande condottiero assiro, generale delegato da Nabucodonosor II. Durante la sua esistenza conquistò diversi territori tra cui Betulia e Betomenstaim, città della Giudea. Questo assedio fu lungo e doloroso, e terminò grazie a uno dei personaggi femminili più famosi della Bibbia: la donna ebrea Giuditta.
Dotata di grandi qualità come il coraggio e una vivace intelligenza, per riuscire a spezzare il dolore che affliggeva i suoi concittadini e la sua terra, uscì dalla città e s’introdusse nell’accampamento del condottiero assiro.
Dopo averlo convinto di essere dalla sua parte lo sedusse e lo fece ubriacare per tutta la notte.
A quel punto Giuditta, approfittando di essere rimasta sola con lui, chiese alla sua ancella di stare di guardia alla porta, quindi prese la spada di Oloferne e con essa lo decapitò, ponendo così fine al duro assedio.
Con l’aiuto della sua ancella ripose la testa di Oloferne nella bisaccia e le due fecero ritorno nella città di Betulia con il bottino di guerra. Questa vicenda ispirò tantissime opere, come ad esempio l’opera di Caravaggio e questo episodio viene citato anche la canzone Abbi cura di te di Highsnob e Hu che potremo ascoltare per la prima volta questa sera in gara al Festival di Sanremo 2022.
I due artisti hanno dichiarato che questo è

Un brano intriso di verità, per riflettere sulle sensazioni e sui sentimenti che girano attorno alla fine di una storia d’amore.

Testo completo Abbi cura di te di Highsnob e Hu

Ho perso la ragione, hai ragione
Ma non siamo pari, siamo animali
Stringimi forte, che provo piacere
Nel sentir dolore come lo shibari
Scrivo solo di notte così per lo meno
Baby sto imparando a rimpiazzare i sogni
I sogni come te qualcuno aveva detto
Che la mattina sveglio neanche li ricordi
E vincere battaglie non mi serve mica
Perché questa è una guerra in cui si perde sempre
E io perdo la testa come Oloferne
Dimmi come ti senti ora che baci un verme
Tu vienimi a prendere dentro quest’ansia
Ti aspetterò dove ci siamo persi
Siamo un universo fatto di parole
Che non ci siamo detti
E per ricordarle, me le tatuerò
Perché non ti sento ma tutto qua parla di te
E solo dio sa quanto vorrei che fossi silenzio
Ho trovato la calma però non è niente di che
Non ha niente di me
Tanto ormai ho trovato il coraggio di stare lontano da te
Lontano da te
E goodbye ovunque sarai tu ricorda
Abbi cura di te
Abbi cura di te
Come tagli sopra le mie mani
Queste lenzuola sanno ora come ti chiami
In questo gioco quando hai vinto hai perso
Esseri umani senza essere umani
Vorrei essere acqua per lavarti via il dolore
Baciare le tue lacrime eh
E poi piove e poi piove
E farsi male fino a sfinirsi
Finché il dolore non lo senti più
Perché non posso bere veleno nella speranza che muori tu
Ed è cosi che le nostre parole
Sono diventate armi in mano a dei bambini
E fanno così male che non te l’ho detto
Però ti prometto
Che per ricordarle me le tatuerò
Perché non ti sento ma tutto qua parla di te
E solo Dio sa quanto vorrei che fosse silenzio
Ho trovato la calma però non è niente di che
Non ha niente di me
Tanto ormai ho trovato il coraggio di stare lontano da te
Lontano da te
E goodbye ovunque sarai tu ricorda
Abbi cura di te
Abbi cura di te
E tu tornare a togliermi il fiato
La mia condanna camera a gas
Giusti al momento sbagliato, ho sbagliato
Tanto ormai ho trovato il coraggio di stare lontano da te
Lontano da te
E goodbye ovunque sarai tu ricorda
Abbi cura di te
Abbi cura di te