Sarah Morgan nella sua carriera ha pubblicato più di 80 romanzi e venduto oltre 18 milioni di copie in tutto il mondo. È tra le autrici più amate da USA Today e ha vinto ben due volte il RITA Award, che viene conferito annualmente dai Romance Writers of America. I suoi romanzi rosa sono sempre molto apprezzati in tutto il globo e in Italia la Morgan viene pubblicata da HarperCollins. Ora Sarah Morgan è in libreria con il volume Come mantenere un segreto.
Noi di Sololibri.net abbiamo avuto il piacere di conoscere Sarah Morgan durante la premiazione del concorso eLove Talent 2019, evento di cui era madrina. Una donna sorridente e disponibile a rispondere a tutte le domande della platea, molto interessata a conoscerla meglio. Di seguito vi riportiamo alcune delle domande che noi di Sololibri.net e gli altri interlocutori della sala hanno posto alla scrittrice.
- Prima di essere una scrittrice di romanzi rosa affermata in tutto il mondo eri un’infermiera e quindi svolgevi un lavoro del tutto differente. Avresti qualche consiglio per esordienti? Qualche piccolo tips per chi vorrebbe intraprendere questa carriera?
La scrittrice ha spiegato che senza dubbio il primo consiglio che si sente di dare è quello di leggere tanto e soprattutto scrivere tanto. Leggere ogni tipo di libro e cercare di comprendere per ogni libro che si è letto, che cosa sia piaciuto e per quale ragione. Sarah Morgan spiega anche che sarebbe bene fare lo stesso per ciò che non è piaciuto, cercando ancor di più di capire che cosa abbiamo infastidito nella lettura. Ci sono inoltre libri che si leggono sempre e che si portano sempre con sé, in questo caso è bene chiedersi per quale ragione, qual è il motivo che spinge a non abbandonare mai quel testo.
La Morgan ribadisce che il consiglio è quello di leggere tanto sì, ma farlo criticamente pensando a cosa possa andare bene anche per se stessi e per la propria scrittura. Lo stesso spiega varrà anche per lo scrivere: è bene scrivere tanto, ma sempre in modo critico.
- Hai scritto tantissimi libri nella tua carriera, trovando ogni volta proposte nuove. Cosa differenzia sempre le sue storie?
L’autrice inglese a questa domanda spiega che è importante fare attenzione quando si parla di romance, dal momento che spesso si associa a schemi narrativi precisi. Questo genere, come anche le altre tipologie di libri, è strettamente legato agli schemi, ma ciò che rende differente ogni libro dall’altro sono i personaggi. Ogni autore ha infatti un tipo di personaggi, oltre che una storia, sono proprio questi personaggi e la loro caratterizzazione, spiega all’uditorio la Morgan, a distinguere una storia dall’altra e non renderla banale e uguale alle tante che sono già state pubblicate.
- Sarah ci puoi dire qual è il tuo libro preferito tra tutti quelli che hai pubblicato?
Sarah Morgan inizia subito spiegando che questa per lei è una domanda molto difficile, dal momento che dovrebbe dire che sono tutti uguali e che non si possono stilare classifiche. Tuttavia alla fine ammette che tra i libri che ha scritto uno dei suoi preferiti è Miracolo sulla 5ª strada, un libro a cui è particolarmente affezionata, perché in quel libro la protagonista meritava davvero di avere il lieto fine.
- Quando leggi un romanzo d’amore quali sono gli elementi fondamentali secondo te?
Sarah spiega che senza dubbio un elemento indispensabile sono le emozioni, ma solo le emozioni non bastano per tenere attaccato il lettore alle pagine, quello che è necessario in un romanzo d’amore è la tensione emotiva. La tensione è importantissima nei romanzi gialli come nei romanzi d’amore, dal momento che è quella la spinta che porta il lettore a sfogliare pagina dopo pagina il volume. Il conflitto tra i personaggi è infatti un elemento che non si deve mai trascurare, non solo nei gialli!
- Questo viaggio in Italia potrebbe essere d’ispirazione per un nuovo romanzo?
Una domanda che la fa sorridere e che le permette di affermare quanto ami l’Italia e le piacciano le sue lettrici e fan italiane. Quindi risposta affermativa, questo viaggio potrebbe essere d’ispirazione per l’ambientazione di un nuovo libro.
- Sono passati molti anni da quando hai esordito, ci racconti come hai iniziato e come hai pubblicato il tuo primo libro?
Come ribadisce anche l’autrice è stato molto tempo fa, sono passati 20 anni ormai ed è stato quando non esisteva ancora il digitale, quindi come prima cosa ha mandato il suo romanzo in versione cartacea. Come prima cosa scelse alcuni editori e inviò la copia ad una casa editrice che chiedeva solo i primi 3 capitoli, in caso gli fosse piaciuta questa prima parte avrebbe richiesto il resto del libro. Inviò così i primi 3 capitoli e all’editore piacquero, così le chiese il resto del racconto, che fu pronto dopo ben 1 anno di lavoro. Nel tempo Sarah Morgan ha cambiato molte le cose, all’inizio essendo un’infermiera, ha scritto un romanzo che fosse vicino al suo ambiente, un medical drama. In seguito poi ha allargato molto gli argomenti di cui scrive e ha variato tanto nelle ambientazioni e nei personaggi.
- Quando scrivi un nuovo libro come lavori con la tua editor?
L’editor è presente in sala e si vede dagli sguardi tra le due che vi è una grande intesa e fiducia. Spiega all’uditorio, dopo aver ringraziato pubblicamente la sua editor per il lavoro che svolge ogni giorno, che non le piace scrivere un libro per intero, farlo leggere solo una volta concluso alla sua editor e poi cambiare tante cose nel testo tutte insieme. Di solito quindi scrive un terzo del libro, lo sottopone alla sua editor, lei lo visiona e poi ne parlano insieme e decidono in che modo muoversi e cosa cambiare. Mentre scrive le piace molto dialogare e confrontarsi con la sua editor, in modo da avere anche un altro punto di vista.
- I tuoi libri sono tradotti in molte lingue e ti sarà senza dubbio capitato di trovarli in una libreria all’estero. Che sensazione si prova? Ti ricordi la prima volta che hai visto un tuo libro tradotto in una libreria in un altro Paese?
Spiega subito che è sempre bellissimo vederli tradotti, le dà una grande sensazione di felicità quando li vede nelle librerie e soprattutto quando le inviano le copie.
"I miei libri sono sicura che abbiano una vita molto più eccitante della mia!"
afferma ridendo e facendo riferimento ai lunghi viaggi che compiono.
Purtroppo non ricorda la prima volta che ha visto un suo libro tradotto in una libreria, però ogni volta che c’è una nuova traduzione di un suo testo le inviano una copia e dice che è sempre bello vederli che sia in Usa, in Italia, Spagna, Grecia o in qualsiasi altro Paese.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Sarah Morgan: la regina del romanzo rosa racconta il suo lavoro
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