La seconda prova del liceo classico per il 2019 è un testo di Tacito, tratto dalle Historie, che deve essere confrontato con il passo di Plutarco che tratta dello stesso argomento. Una versione difficile quella che viene proposta dal Miur come traccia ufficiale, che si distanzia molto dalle simulazioni, che invece sono state di gran lunga più semplici.
La versione ufficiale da tradurre è stata distribuita agli studenti alle ore 8:30 e da questo momento i ragazzi hanno 6 ore di tempo per tradurre e svolgere confronto e analisi.
Il passo delle Historiae di Tacito doveva essere confrontato con un passo della Vita di Galba che veniva proposto in traduzione e in lingua greca, un brano tratto da Plutarco. Entrambi gli autori raccontano lo stesso avvenimento, ma da punti di vista differenti. I ragazzi hanno dovuto tradurre la versione di Latino e dare poi una risposta di 10/12 righe a ciascuno dei tre quesiti che venivano posti nella seconda parte del testo.
Di seguito vediamo la soluzione della seconda prova dell’esame di maturità 2019 e scopriamo la traduzione corretta del passo assegnato.
Il testo e la traduzione della versione di Tacito
La versione della seconda prova è tratta dal libro 1, paragrafo 27 delle Historiae di Tacito e il testo è il seguente:
Octavo decimo kalendas Februarias sacrificanti pro aede Apollinis Galbae haruspex Umbricius tristia exta et instantis insidias ac domesticum hostem praedicit, audiente Othone (nam proximus adstiterat) idque ut laetum e contrario et suis cogitationibus prosperum interpretante. Nec multo post libertus Onomastus nuntiat expectari eum ab architecto et redemptoribus, quae significatio coeuntium iam militum et paratae coniurationis convenerat. Otho, causam digressus requirentibus, cum emi sibi praedia vetustate suspecta eoque prius exploranda finxisset, innixus liberto per Tiberianam domum in Velabrum, inde ad miliarium aureum sub aedem Saturni pergit. Ibi tres et viginti speculatores consalutatum imperatorem ac paucitate salutantium trepidum et sellae festinanter impositum strictis mucronibus rapiunt; totidem ferme milites in itinere adgregantur, alii conscientia, plerique miraculo, pars clamore et gladiis, pars silentio, animum ex eventu sumpturi.
Traduzione in italiano del paragrafo 27 del libro 1 delle Historiae di Tacito doveva essere quella che troviamo di seguito:
Alle calende di Febbraio Galba stava sacrificando davanti al tempio di Apollo: l’aruspice Umbricio gli diceva che le viscere davano tristi presagi, predicendo insidie imminenti e un nemico in casa. Lo sente Otone (infatti gli era vicino) e vuole interpretarlo, cambiandone il significato, di buon augurio per sé e propizio ai suoi disegni. Non trascorre molto tempo e il liberto Onomasto gli annuncia che l’architetto e i costruttori lo attendono, questa la frase scelta per dire che i soldati si stavano radunando e che la congiura era pronta a iniziare. All’allontanarsi di Otone, qualcuno gli chiese la motivazione e lui gli fece capire di essere in trattative per una vecchia casa di campagna, il cui stato di solidità andava verificato; poi, appoggiandosi al braccio del liberto, si muove attraverso i palazzi di Tiberio, in direzione del Velabro e poi da lì punta al miliare aureo nel foro, sotto il tempio di Saturno. Qui ventitré guardie del corpo lo salutano imperatore e Otone era preoccupato dell’esiguo numero dei presenti, ma essi lo fanno salire in fretta su una lettiga e, spade in mano, lo portano via. Lungo il percorso si aggiunge un altro numero di soldati di analoga consistenza: alcuni perché complici, ma i più per la stranezza della scena, chi gridando e a spada sguainata, parte in silenzio e attendendo coraggio dall’evolversi della situazione.
Veniva chiesto poi di rispondere a tre quesiti, il primo dei quali richiedeva di mettere a confronto i brani proposti e spiegare il motivo per cui i due storiografi trattassero in modo tanto diverso la vicenda. Tacito infatti si concentra sulla descrizione degli avvenimenti e delle vicende, senza dare una sfumatura emotiva al personaggio che presenta. La storiografia di Plutarco è invece differente, perché mira a presentare anche lo stato d’animo delle personalità che descrive nelle sue vite. Per questo di Galba viene messa in luce l’emotività e l’indecisione nel momento decisivo. Plutarco nell’introduzione della sua opera precisa che quelle che verranno spiegate di seguito non sono delle biografie storiche, ma dei ritratti degli uomini che sono stati importanti nella storia e che per questo momento vengono da lui descritti.
In questa prima domanda i ragazzi dovevano mettere in luce che le due tipologie di storiografia sono differenti, dal momento che Tacito mira a riportare i fatti in maniera asettica e senza inserire descrizioni emotive del personaggio. Diverso invece l’approccio di Plutarco che vuole mostrare l’uomo che si trova dietro il personaggio, le cui imprese tutti conoscono. Per questa ragione i ritratti dei personaggi di Plutarco sono ricchi di aneddoti, digressioni e varie indicazioni sulla personalità dell’individuo.
Nella seconda domanda posta nella seconda prova di maturità invece si dovevano trovare esempi della brevitas di Tacito. Una delle caratteristiche specifiche dello stile tacitiano è proprio lo stile veloce, che spesso deve essere interpretato, ma che risulta molto incalzante. Per perseguire questa sua caratteristica Tacito utilizza spesso l’ellissi e l’asindeto, come è ben visibile nella parte centrale del testo. I maturandi in questo testo avevano molti punti da cui trarre esempi per rispondere al secondo quesito di questa prova di maturità 2019.
Di seguito trovate il Pdf della seconda prova di maturità del liceo classico:
Live della maturità classica
Ore 11:00 Il personaggio su cui si incentra il compito della seconda prova è Galba, un imperatore romano che sostenne la rivolta di Giulio Vindice e che portò sul trono Nerone. Dopo pochi mesi di governo però Galba venne ucciso in una congiura ordita dai pretoriani che portarono Otone ad essere imperatore.
Ore 9:30 Il passo delle Historiae di Tacito deve essere confrontato con un passo della Vita di Galba che viene proposto in traduzione e in lingua greca. Il passo è tratto da Plutarco. Entrambi gli autori raccontano lo stesso avvenimento, ma da punti di vista differenti. I ragazzi devono confrontare i due passi e dare una risposta di 10/12 righe a ciascuno dei tre quesiti.
Ore 9:00 Arriva il passo ufficiale della versione della seconda prova è tratta dal libro 1, paragrafo 27 delle Historiae di Tacito e il testo è il seguente:
Octavo decimo kalendas Februarias sacrificanti pro aede Apollinis Galbae haruspex Umbricius tristia exta et instantis insidias ac domesticum hostem praedicit, audiente Othone (nam proximus adstiterat) idque ut laetum e contrario et suis cogitationibus prosperum interpretante. Nec multo post libertus Onomastus nuntiat expectari eum ab architecto et redemptoribus, quae significatio coeuntium iam militum et paratae coniurationis convenerat. Otho, causam digressus requirentibus, cum emi sibi praedia vetustate suspecta eoque prius exploranda finxisset, innixus liberto per Tiberianam domum in Velabrum, inde ad miliarium aureum sub aedem Saturni pergit. Ibi tres et viginti speculatores consalutatum imperatorem ac paucitate salutantium trepidum et sellae festinanter impositum strictis mucronibus rapiunt; totidem ferme milites in itinere adgregantur, alii conscientia, plerique miraculo, pars clamore et gladiis, pars silentio, animum ex eventu sumpturi.
Traduzione in italiano del paragrafo 27 del libro 1 delle Historiae di Tacito
Alle calende di Febbraio Galba stava sacrificando davanti al tempio di Apollo: l’aruspice Umbricio gli diceva che le viscere davano tristi presagi, predicendo insidie imminenti e un nemico in casa. Lo sente Otone (infatti gli era vicino) e vuole interpretarlo, cambiandone il significato, di buon augurio per sé e propizio ai suoi disegni. Non trascorre molto tempo e il liberto Onomasto gli annuncia che l’architetto e i costruttori lo attendono, questa la frase scelta per dire che i soldati si stavano radunando e che la congiura era pronta a iniziare. All’allontanarsi di Otone, qualcuno gli chiese la motivazione e lui gli fece capire di essere in trattative per una vecchia casa di campagna, il cui stato di solidità andava verificato; poi, appoggiandosi al braccio del liberto, si muove attraverso i palazzi di Tiberio, in direzione del Velabro e poi da lì punta al miliare aureo nel foro, sotto il tempio di Saturno. Qui ventitré guardie del corpo lo salutano imperatore e Otone era preoccupato dell’esiguo numero dei presenti, ma essi lo fanno salire in fretta su una lettiga e, spade in mano, lo portano via. Lungo il percorso si aggiunge un altro numero di soldati di analoga consistenza: alcuni perché complici, ma i più per la stranezza della scena, chi gridando e a spada sguainata, parte in silenzio e attendendo coraggio dall’evolversi della situazione.
Ore 8:50 Il testo di confronto è un passo in Greco tratto dalla "Vita di Galba", che racconta l’assassinio di Servio Suplicio Galba e l’acclamazione di Otone.
Ore 8:45 Siamo in attesa di conoscere il passo del testo di Tacito che è stato assegnato alla maturità 2019. Tacito era un grandissimo oratore romano ben noto per i suoi Historiae, da cui è tratto il passo di questa versione.
Ore 8.35 Arrivano le prime indiscrezioni, sono Tacito e Plutarco gli autori scelti dal Miur per questa seconda prova del classico. Attendiamo la versione ufficiale per leggere il testo.
Ore 8:30 Online i plichi telematici del Miur, inizia ufficialmente la seconda prova della maturità 2019! Questa la chiave per l’apertura dei plichi online.
Ore 8:26 Ultimo ripasso, ultimo momento di concentrazione per i ragazzi, che sono pronti per confrontarsi con questa nuovissima prova. Attendiamo di scoprire chi saranno gli autori ufficiali di questa seconda prova del liceo classico.
Ore 8.10 Quando si conoscerà la traccia ufficiale? Per i ragazzi arriverà alle ore 8:30 la copia del compito, dopo che i docenti, ricevuta la chiave per il plico telematico avranno aperto e stampato le copie necessarie.
Ore 7:50 I ragazzi, con vocabolario in mano e pronti ad affrontare la prova, stanno entrando a scuola e stanno prendendo posto sui banchi per affrontare la versione della maturità 2019.
La prima prova dell’esame di Stato è stata piuttosto impegnativa e i temi che sono stati scelti per quest’anno sono risultati abbastanza complessi per i ragazzi.
Vi ricordiamo che sarà consentito l’uso del vocabolario per la traduzione e che la prova di traduzione per il liceo classico in questo 2019 avrà la durata di 6 ore durante le quali si dovranno:
- tradurre dal Latino all’Italiano le 10-12 righe di versione assegnata;
- confronto del testo in lingua latina e del passo fornito in Greco e in traduzione;
- analisi e commento di entrambi i passi che si dovrà svolgere seguendo le tre domande che saranno riportate nella parte successiva al testo.
La votazione finale della seconda prova per il Liceo classico prenderà in esame tutti i punti sopra indicati e il punteggio massimo che si potrà ottenere sarà di 20.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Seconda prova classico: pdf, traduzione della versione e soluzioni. Live maturità
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