Il 6 aprile è una data entrata senza bussare nel cuore e nella memoria delle persone, come fanno gli eventi improvvisi e devastanti. Era il 2009, quando nel cuore della notte, alle 3 e 32 minuti esatti, una violentissima scossa di terremoto svegliava il Centro Italia. L’epicentro era L’Aquila, capoluogo abruzzese, una città piccola e graziosa come una bomboniera, dal clima pungente in inverno e oasi di montagna per le torride estati, che in 30 lunghissimi secondi si è sbriciolata.
Finzione e realtà a volte sono divise da un filo sottilissimo. Ci sono storie che non diresti possibili neanche nei film e invece accadono e l’uomo non può fare altro che imparare che non esistono limiti e che non devono esisterne neanche per ricostruire.
Si può sempre ricostruire una vita rotta?
È a questa domanda che provano a rispondere i libri che vi segnaliamo oggi, giornata speciale dedicata al ricordo dell’Aquila e delle 309 vittime del terremoto. Sono storie, testimonianze, parole vere scaturite dalla penna di chi ha conosciuto direttamente o indirettamente quel momento e si è sentito di raccontarlo.
23 Secondi – Alessandro Aquilio
Il punto di vista di Alessandro Aquilio è quello di chi da lontano soffre la totale mancanza di informazioni: c’è appena stata la scossa, non sa nulla della sua famiglia, le linee sono completamente off e non riesce a contattare nessuno. Lentamente le informazioni arrivano e si delineano le vicende, fatte di eroi, a partire dalle donne. Barbara, la sorella di Alessandro, si dimostra tale quando sceglie di proteggere il suo ventre e la vita del piccolo Lorenzo, che aspetta di nascere e che rappresenterà la gioia di un’intera famiglia, a testimonianza del fatto che la vita è sempre pronta a manifestarsi, a tornare.
Il libro vanta la prefazione di Paola Turci.
La vita delle cose che amiamo – Matteo Grimaldi
La vita delle cose che amiamo è un racconto breve pubblicato in e-book e illustrato da Raffaella Valsecchi. L’autore immagina che la vita vada al di là degli eventi, che le cose che amiamo abbiano una forza conferita loro proprio dall’affetto, dal tempo dedicato, dall’accudimento, e che questa forza sia capace di una vera e propria magia di ricostruzione. Il racconto è disponibile in download gratuito qui. Vi segnaliamo un altro contributo di Matteo Grimaldi, stavolta all’interno di un’iniziativa solidale. Il suo racconto “Mai abbastanza lontano da me” è stato inserito all’interno di “Io scrivo per voi”, un e-book il cui ricavato sarà devoluto a favore delle popolazioni terremotate. Mai abbastanza lontano da me è la storia della fuga del protagonista da L’Aquila. Ne abbiamo parlato con l’autore in questa intervista.
Terremoto all’Aquila, io c’ero – Bruno Tarantino
Il libro di don Bruno Tarantino, oltre a voler essere testimonianza e memoria, va nella direzione della riflessione su come la realtà necessiti di essere compresa al di là dell’immediato impatto emozionale. Certi accadimenti generano un carico fortissimo di sentimenti. Il terremoto, con la sua drammaticità, è maggiormente esposto a un approccio soltanto emotivo. Ecco allora che occorre non più partire dall’evento in sé ma dalla risposta dell’uomo all’evento stesso. L’uomo che reagisce attraverso l’azione.
Una lettura interessante che offre l’opportunità di un viaggio emotivo anche dentro noi stessi, per riflettere, per interrogarci sulle persone che siamo e che vogliamo diventare.
Il disastro. L’Aquila dopo il terremoto, le scelte e le colpe – Francesco Erbani
Francesco Erbani con l’occhio del cronista non si limita a raccontare storie, ma indaga, restituendo una panoramica ad ampio raggio di una vicenda che ha avuto ripercussioni su più aspetti: il processo di informazione, le inchieste giudiziarie, la politica, la ricostruzione, oltre che naturalmente sulla vita dei diretti interessati e sul tessuto socio-economico di un capoluogo di provincia. Francesco Erbani racconta ogni momento del post-terremoto iniziato con le risate della nota intercettazione telefonica di chi già sapeva quanti affari avrebbe fatto con la ricostruzione e lo fa ripercorrendo il passato, ricostruendo le scelte diverse fatte dopo i precedenti terremoti e mettendo a confronto i risultati.
Non adesso, per favore – Annalisa De Simone
Il romanzo di Annalisa De Simone è una storia d’amore prima che di terremoto, fra la protagonista Annalisa e Vittorio Ferretti, un uomo maturo, uno scrittore, una figura irresistibile per lei che era partita sognando proprio di fare la scrittrice. Il terremoto arriva nella seconda parte del libro, quando la protagonista decide di tornare a vivere a L’Aquila, e qualche tempo dopo arriva la scossa che stravolge la sua vita e fa riemergere le sue paure, il passato da cui si era allontanata, e la costringe a farci i conti. Il romanzo è stato candidato al Premio Strega 2016.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Terremoto dell’Aquila: proposte di lettura per non dimenticare
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