Da quando mi ricordo di essermi appassionata alla lettura, so che Tuttolibri, l’inserto settimanale che ogni sabato è contenuto nel grande quotidiano di Torino La Stampa è una sorta di obbligo morale per i lettori “forti”. Chi vuol sapere tutte le novità dell’editoria, la classifica libri, le nuove uscite, le ristampe, le scoperte, gli esordi, i grandi classici ritrovati, le nuove case editrici non può che affidarsi ai consigli che da decenni il fascicolo propone autorevolmente ai lettori onnivori.
Seguendo modelli esteri come «Book Review» del New York Times e il «Literary Supplement» del Times, il primo numero di Tuttolibri uscì il 1 novembre 1975.
Pier Paolo Pasolini se ne mostrò subito entusiasta, decidendo di concedere alla nuova iniziativa editoriale una sua intervista, sincera e provocatoria. Purtroppo Pasolini fu ucciso nella notte successiva e la sua intervista uscì postuma sul secondo numero, aiutando però presso il pubblico il decollo di Tuttolibri. Questa settimana, sabato 22 settembre 2018, è uscito il numero 2110.
Autori e contenuti di TuttoLibri de La Stampa
Dall’agosto 2011 responsabile dell’inserto dedicato alla lettura de La Stampa è il giornalista Bruno Ventavoli, nella foto qui ritratto circondato di libri nel suo ufficio.
Sarebbe davvero lungo andare indietro per elencare i tanti direttori, autori, critici e pensatori che si sono succeduti negli anni per rendere queste pagine così insostituibili. Tra questi ricordiamo Furio Colombo, Umberto Eco, Nico Orengo, Giorgio Manganelli, Norberto Bobbio, Lietta Tornabuoni, Fruttero&Lucentini che hanno collaborato nel tempo a rendere le pagine del sabato un appuntamento immancabile.
Oggi la scrittrice, romanziera, saggista Angela Levi Bianchini, una cara amica, non pubblica più le sue preziose recensioni di letteratura ispano-americana, ma solo per raggiunti limiti di età; fu una veterana, una delle voci più autorevoli e brillanti della critica che su Tuttolibri si aspettava ad ogni uscita di romanzo in lingua spagnola per la sua originale e colta lettura. Ha scritto oltre 500 pezzi, che le hanno fruttato un meritato riconoscimento alla carriera dalla redazione di Tuttolibri pochi anni fa.
Anche oggi non mancano, oltre alla scontata presenza dei critici letterari, anche un gran numero di collaboratori/scrittori che leggono altri scrittori: ecco allora recensioni di Paolo Di Paolo, Loriano Machiavelli, Alessandro Robecchi, Piersandro Pallavicini, Marcello Simoni, Gianni Riotta, ma anche tante voci femminili come Lidia Ravera, Chiara Gamberale, Veronica Raimo, Elena Loewenthal, Antonella Lattanzi, Caterina Soffici. Non mancano ovviamente critici autorevoli come Sergio Pent, Andrea Cortellessa, Massimiliano Panarari o saggisti, scienziati, designer ed economisti tra cui Carlo Cottarelli e Riccardo Falcinelli, tutti nomi noti che firmano recensioni su temi di attualità.
Rubriche agili di arte, grafica, cinema completano lo sguardo largo sui libri e sugli editori: narrativa italiana e straniera, saggistica, eventi culturali, festival letterari.
In alcune rubriche specifiche si dà voce agli stessi scrittori: il Diario di Scrittura è opera degli stessi autori che raccontano la loro bottega artigianale.
Le attese classifiche libri di Tuttolibri
L’ultima pagina, la più attesa da tutti (editori, autori, critici, lettori), è la famosa “Classifiche”.
“I primi dieci”, ossia i primi 10 libri più venduti nella settimana precedente, sono posti in grande evidenza con l’immagine della copertina; seguono poi le 6 liste più dettagliate in base al genere letterario: narrativa italiana, narrativa straniera, saggistica, tascabili, varia, ragazzi.
Come vengono stilate le classifiche libri e che significa il numero posto accanto ai libri in classifica? La classifica è realizzata da Nielsen Bookscan su un campione di 900 librerie. Si assegnano i 100 punti al titolo più venduto e gli altri sono calcolati in proporzione. Tra parentesi è indicato da quante settimane il titolo è in classifica. Ogni settimana la rilevazione si riferisce alla settimana precedente (nel numero del 22 settembre i dati si riferivano alle rilevazioni ottenute dal 9 al 15 settembre).
Le sei diverse classifiche permettono agli esperti di regolarsi in base al gradimento dei lettori per una strategia sempre più tesa a valorizzare la lettura e l’acquisto dei libri, uno strumento che poi molte altre testate hanno preso dall’originale, che resta tuttavia ancora il più gradito ai lettori più abitudinari. E sono i più preziosi!
L’inserto Tuttolibri... online
Per chi avesse perso un numero, è disponibile una sezione Tuttolibri sul web che ospita la classifica settimanale e il sommario degli articoli di tutti i numeri dell’inserto, tra cui interviste, i diari di scrittura e di traduzione, i consigli per il weekend (Teatro, Danza, Fotografia, Festival), notizie su mostre. Il testo integrale degli articoli è riservato agli abbonati. Per leggere tutto l’inserto direttamente online senza acquistarlo in edicola è possibile abbonarsi a Tuttolibri digitale a 30 euro all’anno. Ne Il Salotto di Tuttolibri online sono disponibili contenuti multimediali aggiuntivi accessibili gratuitamente, come i video per le sezioni Classifica, Un libro per il weekend, 4 parole un libro.
Nella foto: La nostra collaboratrice Elisabetta Bolondi con l’ultimo numero di Tuttolibri
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Tuttolibri, l’inserto de La Stampa dedicato alla lettura
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Leggo che è possibile abbonarsi a Tutto libri in edizione digitale a 30 euro l’anno ma non riesco a capire come.
Ho capito male?
Grazie per l’attenzione