Viaggio nella terra dei sogni
- Autore: Maurizio Bettini
- Genere: Filosofia e Sociologia
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: il Mulino
- Anno di pubblicazione: 2017
Traduzioni di rimossi intrapsichici. Vaticini utili per la Smorfia. Cripto-semantiche di divinità superiori. Misteriche divinazioni sul futuro o invece guazzabuglio di attività neuronali a briglia sciolta. Comunque la pensiate in fatto di sogni, la cosa certa è il loro sostrato fratto, sfuggente, poco inquadrabile. A dispetto di tempo e tradizioni interpretative, a dispetto persino della “scienza” onirica inventata da Freud, i sogni continuano a mantenere il mistero genetico di fondo (come insegna Calderòn de la Barca: e se la vita non fosse altro che un sogno?), cascami di una terra “altra” e di mezzo. Per questo oggetto di psicanalisi (e vabbè) e ri-visitazioni artistiche, onirismi di onirismi a loro volta.
Sono partito dai sogni per arrivare a un libro che ne estende, oggi, la fenomenologia - “Viaggio nella terra dei sogni” del classicista Maurizio Bettini (Il Mulino, 2017) -, è un libro imprescindibile, superlativo, e già che siamo in clima: se decidete di regalarlo per Natale vi farà fare un figurone, se decidete (forse meglio) di tenerlo per voi, potrete invece ritornarci per assaporarne appieno le malie esplicite e implicite. Prima fra tutte quella riconducibile all’appeal, restituito da pagine patinate di grande formato e da un numero elevatissimo di illustrazioni a colori. Il contenuto, d’altro canto, tiene botta in grande stile: posizionato a metà tra storia e antropologia, il saggio abbraccia duemila anni abbondanti di interpretazione dei sogni, attraverso la pittura, l’epica, il mito, la letteratura, il pensiero filosofico e quello scientifico, per arrivare, e preservarne in fondo l’allure fascinosa che li caratterizza ab origine. Sulla loro estrazione oscura, sintetizza a partire dall’incipit, Maurizio Bettini:
“Se c’è qualcosa di imprevedibile (…) certo si tratta dei sogni. Non ci è dato sapere che cosa si sognerà. Forse è proprio questo l’aspetto più bello, più affascinante dei sogni: sono una sorpresa continua. Durante il riposo (…) assistiamo a uno spettacolo di cui prima dell’inizio. Ignoriamo completamente copione e personaggi”.
Forte di una narrazione piana – seppure densa e trasversale –, “Viaggio nella terra dei sogni” è un volume di qualità adamantina. Suggestivi i capitoli dedicati all’Incubo (notturno), corredati da illustrazioni a un refolo dal perturbante: da Il sonno della ragione genera mostri di Francisco Goja a L’incubo di Johann Heinrich Fussli.
Viaggio nella terra dei sogni. Ediz. a colori
Amazon.it: 47,50 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Viaggio nella terra dei sogni
Lascia il tuo commento