Conosciamo tutti Anne Frank così come tutti conosciamo il suo diario, “Il Diario di Anne Frank” appunto. Ma chi l’ha salvato? Come è arrivato a noi?
A salvare il diario di Anne Frank è stata Miep Gies, una donna morta nel 2010, quando aveva 101 anni, dopo essere stata, durante la Seconda Guerra Mondiale, colei che aiutava gli ebrei nascosti dai nazisti.
E tra le famiglie per le quali ha rischiato la vita c’era anche quella di Anne Frank, simbolo dell’Olocausto e di quell’orrore consumato contro gli ebrei e i perseguitati del regime nazista, che ogni anno il 27 Gennaio, si ricorda con la “Giornata della Memoria”.
Miep Gies e la famiglia Frank
Miep Gies portò ogni giorno i viveri alla famiglia Frank fino al tragico momento in cui, a seguito di una denuncia, il loro nascondiglio segreto fu scoperto e loro deportati.
Gies era l’unica ad entrare in quel rifugio nascosto e Anne nel suo diario la cita spesso, ma questo Gies lo scoprì solo in seguito perché quando decise di salvare il diario della piccola Frank lo fece pensando di restituirglielo una volta tornata a casa.
In realtà tornò solo suo padre, Otto Frank: Anna morì di tifo nel campo di concentramento di Bergen Belsen e Gies consegnò proprio ad Otto i fogli che, successivamente, divennero il racconto di quell’orrore e quel pezzo di storia che non si può dimenticare.
Miep Gies, testimone della persecuzione contro gli ebrei fino alla morte
Miep Gies sfogliò le pagine del diario di Anne Frank solo dopo la seconda pubblicazione, divenne testimone di quanto accaduto e portò avanti la causa contro chi tentava di negare la Shoah e la persecuzione degli ebrei fino alla sua morte
Conosceva Anne da quando era bambina perché era impiegata nell’ufficio di Otto Frank, ricevette minacce e un giorno si vide puntare una pistola alla testa con il seguente messaggio:
«Non si vergogna di aiutare quei rifiuti umani di ebrei?»
Ma lei continuò a battersi per loro e si salvò perché l’ufficiale nazista era austriaco come lei. Finita la guerra ospitò Otto Frank per sei anni e scrisse il famoso libro “Si chiamava Anne Frank”, il libro autobiografico che per la "Giornata della Memoria" 2018 è stato ripubblicato in Italia e dal quale è tratto il documentario "Anne Frank Remembered", vincitore del premio Oscar nel 1995.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Chi ha salvato il diario di Anna Frank? La storia di Miep Gies
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