Quando si vede la fine degli esami all’università il pensiero è uno solo: con quale voto partirò in sede di discussione di laurea? Per non avere sorprese poco gradite e non rischiare di essere all’oscuro del voto di partenza vi spieghiamo come calcolare il voto di laurea tramite la fantomatica media ponderata. Di che si tratta? Vediamolo insieme fornendo anche qualche esempio. Come si calcola il voto di laurea e cosa serve per farlo? Cominciamo elencando quello che serve: una calcolatrice, innanzitutto, e poi la lista di tutti gli esami con il relativo numero di crediti e i voti.
Una cosa che è importante avere ben presente è l’importanza dei CFU: nella media ponderata, infatti, sono i CFU che danno maggiore o minore peso ai voti. Un esempio? Prendere 28 a un esame da 12 crediti ha molto più valore che prendere un trenta a un esame da 6 crediti e presto capiremo perché concretamente.
Come funziona la media ponderata per calcolare il voto di laurea?
Il calcolo del voto di laurea si ottiene una volta calcolata la media ponderata. Qual è la definizione di media ponderata? Si tratta della media dei voti rapportata al numero di crediti formativi di ciascun esame.
Il meccanismo per calcolare il voto di partenza della laurea è lo stesso sia che si tratti di una laurea triennale, di una a ciclo unico o di una specialistica. Calcolatrice alla mano, è importante calcolare la media ponderata tenendo conto del numero di punti che la commissione può decidere di assegnare il giorno della discussione, che varia in base al variare della tipologia di tesi scelta. Chi sceglie una tesi compilativa, infatti, può ambire a un numero minore di punti rispetto a chi, invece, sceglie di cimentarsi in una tesi sperimentale. Più la tesi e l’esposizione sono chiare e interessanti, maggiori sono le possibilità di portare a casa il massimo del punteggio e, di conseguenza, il massimo del voto rapportato alla media ponderata degli esami svolti durante il percorso accademico.
Come si calcola la media ponderata? La formula
Ma come si procede, quindi, per calcolare la media ponderata?
Per arrivare al voto di laurea si procede calcolando la media ponderata, ovvero la media dei voti di tutti gli esami del percorso accademico basata sul loro valore in base ai crediti assegnati a ciascuno di essi.
Ogni voto espresso in trentesimi va moltiplicato per il numero di CFU; tutti i valori ottenuti facendo questa operazione vanno sommati e poi divisi per il numero complessivo di crediti maturati. Il calcolo, com’è facile intuire, non è dei più semplici e questa è la ragione per cui è consigliabile, per evitare errori, procedere direttamente con la calcolatrice.
Vediamo quindi la formula per calcolare la media ponderata e un esempio:
Media ponderata = (voto esame 1 x crediti esame 1) + (voto esame 2 x crediti esame 2)/ numero di crediti complessivo
Una volta ottenuto questo valore per arrivare al voto di partenza di laurea bisogna moltiplicare la media ponderata per 110 e dividere il risultato per 30:
Voto di partenza laurea = (media ponderata x 110) : 30
Il numero che si ottiene, normalizzato ai due decimali, è il voto di partenza al quale andranno poi aggiunti i punti assegnati dalla commissione per il lavoro di tesi e la relativa esposizione in sede di discussione di laurea.
I punti che possono essere aggiunti dalla commissione di laurea variano in base a tanti fattori: laurea triennale, magistrale o a ciclo unico, il corso di studi, la tipologia di tesi. In linea di massima ricevono più punti gli studenti che si laureano in corso, quelli che hanno fatto un Erasmus durante gli anni di studi e coloro che hanno prodotto un elaborato finale degno di nota.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Come calcolare il voto di laurea? Media ponderata e esempi
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