Ritrovata una commedia inedita di Edith Wharton

The Shadow of a Doubt è il titolo di una commedia sconosciuta che la celebre autrice statunitense Edith Wharton (New York, 24 gennaio 1862 - Saint-Brice-sous-Forêt, 11 agosto 1937) scrisse nel 1901, molti anni prima di diventare famosa con il romanzo The age of innocence (1920).

La scoperta si deve a due studiose, Laura Rattray dell’Università di Glasgow e Mary Chinery della Georgian Court University, che hanno ritrovato due copie dell’inedito presso l’archivio dell’Harry Ransom Center della University of Texas a Austin, sede di una collezione di documenti di Edith Wharton. La scoperta è stata effettuata mentre Rattray e Chinery stavano studiando una collezione di documenti di Wharton. Le studiose inoltre hanno dimostrato che la commedia in tre atti era in produzione all’inizio del 1901 con l’impresario teatrale Charles Frohman e con Elsie de Wolfe nel ruolo principale.

L’opera, tornata alla luce dopo 116 anni, è ambientata in Inghilterra e ha come protagonista Kate Derwent, una ex infermiera sposata con un gentleman. A 39 anni di età Edith Wharton, appartenente a una famiglia dell’alta borghesia newyorchese, i facoltosi Newbold-Jones, educata tra l’America e l’Europa, amica personale di Henry James, scrive per il palcoscenico una commedia sorprendente e anticipatrice. Se il sipario si apre su una scena di privilegio sociale e ricchezza, l’opera teatrale prende una svolta scura e controversa in un mondo di estorsione, diffidenza, inganno e suicidio assistito.

“La fine dell’Ottocento e i primi anni del XX Secolo coprono un periodo fondamentale e formativo della carriera della Wharton, su cui gli studiosi hanno ancora meno informazioni di quanto vorrebbero. Ben prima della pubblicazione del suo primo romanzo possiamo ora constatare che la scrittrice si era affermata come drammaturgo, profondamente impegnata sia negli aspetti creativi che nel business teatrale, in quel momento più interessata alla redazione di commedie piuttosto che a distinguersi come romanziere”

ha dichiarato Laura Rattray.

Nominata tre volte per il Premio Nobel per la Letteratura, prima donna a vincere il Premio Pulitzer nel 1921 con “L’età dell’innocenza”, la grande Edith Wharton, che ha regalato ai suoi lettori capolavori quali “La casa della gioia” (1905), “Ethan Frome” (1911) e “L’usanza del paese” (1913), ottant’anni dopo la sua morte continua ancora a sorprendere.