Il DDL presentato dalla senatrice Granato ha uno scopo preciso: intervenire sul reclutamento degli insegnanti in futuro. Questo decreto non sarà il solo ad essere presentato e, almeno per ora, sono incerti i tempi di realizzazione.
Si tratterebbe di un vero e proprio Piano Marshall quello che ha in mente il M5S tramite il DDL Granato, che vuole revisionare il sistema di reclutamento insegnanti fin dalle sue fondamenta. Il pubblico concorso, in quest’ottica, vorrebbe essere incentivato quale strumento per le assunzioni così come da previsioni costituzionali.
Di seguito vediamo in che modo si pensa di riformare il sistema e in che maniera si pensa di intervenire sulle assunzioni per i docenti nei prossimi anni.
Concorso come strumento per le assunzioni: obiettivi del DDL Granato
Vediamo, in pillole, quali sono gli obiettivi precisi che la senatrice Granato punta a raggiungere col suo DDL:
- Valorizzare il merito;
- Favorire l’imparzialità;
- Garantire la legalità.
Questi i concetti chiave della nuova idea di concorso promossa dal DDL Granato. Ci ha pensato la stessa senatrice a parlarne a Matera, in occasione dell’incontro con alcuni insegnanti e dirigenti scolastici. Rispondendo alle loro domande in un momento di condivisione e partecipazione molto importante, la senatrice Granato ha voluto segnare una svolta totale in ambito dei concorsi insegnanti rispetto al passato sia recente che storico.
Ci sono molte cose su cui lavorare, a partire dal reclutamento fino al riordino di tutto il sistema scolastico, e tutte sono considerate attualmente delle priorità.
La senatrice ha poi parlato anche della Buona Scuola, dicendo che ha lasciato un “disastro inenarrabile” evidente agli occhi di tutto il personale della scuola. Secondo la senatrice, in occasione dell’incontro a Matera, “da un momento di iniziale agitazione l’assemblea è passata ad un momento di consapevolezza e di condivisione rispetto al lungo e duro percorso che ci aspetta e ci ha ringraziato”.
Il Piano Marshall del M5S per i concorsi insegnanti
L’espressione Piano Marshall è stata utilizzata da Saverio De Bonis, portavoce Senato della Repubblica. A questo proposito ha dichiarato come il Movimento 5 Stelle sia al governo solo da qualche mese, ma si stia adoperando per proporre nuove norme che siano portatrici dell’interesse della collettività, promuovendo in questo modo la politica dal basso.
Il Ministro ha attivato da qualche tempo i fondi per cercare di aumentare la sicurezza dell’edilizia scolastica: “Questa è la politica per i cittadini. Lo Stato e le istituzioni diventano amici dei cittadini. Esattamente quello che è successo oggi pomeriggio a Matera, dove gli insegnanti hanno presentato idee , istanze e prodotto documenti che saranno diligentemente e scrupolosamente sottoposti all’attenzione della Commissione Cultura del Senato della Repubblica. Per noi del Movimento 5 Stelle ascoltare i cittadini è un dovere!”.
Non si sono sbilanciati però i due esponenti del Movimento 5 Stelle e non è stato spiegato in che modo si applicheranno le modifiche alle modalità di reclutamento. Nei giorni scorsi si è infatti discusso di un possibile percorso di laurea abilitante che porti come sbocco ultimo all’inserimento nel mondo della scuola. Questa potrebbe essere una delle idee che il governo potrebbe varare, ma non si hanno news ufficiali sulla questione.
Per il momento l’unica notizia che abbiamo è che il governo giallo verde è al lavoro per modificare in profondità le proposte di assunzione e per cercare di mettere fine una volta per tutte alle problematiche di questo settore.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Concorsi insegnanti: l’idea del M5S cambierà tutto
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