Dopo la conferma della data d’uscita del bando concorso scuola secondaria 2019, ovvero luglio 2019 al più tardi, Bussetti torna a parlare delle prove e di ciò che comporteranno. L’ultima notizia riguarda la questione non vincitori: se prima si era detto, infatti, che quelli che finora sono stati gli idonei non vincitori non sarebbero più esistiti, ora cambiano le carte in tavola. Vediamo le news concorso annunciate da Bussetti e, in breve, quello che finora sappiamo sul concorso scuola secondaria 2019.
Concorso torna ad essere abilitante: le parole di Bussetti
La prossima procedura concorsuale che riguarderà la scuola secondaria di primo e secondo grado torna ad essere abilitante. Lo scopo primario sarà quello di garantire a coloro che risulteranno vincitori il posto di ruolo; i vincitori saranno tutti quelli che nelle graduatorie di merito regionali rientreranno nel numero di posti a bando previsti per la classe di concorso scelta o per il posto di sostegno.
Il numero massimo di procedure alle quali si può partecipare è quattro, dovendo tuttavia scegliere una sola di esse qualora si risultasse vincitori; come da decreto legislativo n. 59/2017, infatti, viene affermato che chi vince il concorso e, all’atto dello scorrimento delle graduatorie, dovesse risultare vincitore sia in una classe di concorso sia in quella di sostegno dovrà optare per una sola delle due, accettando la relativa immissione in ruolo.
La vera novità riguarda però chi non vince il concorso ma supera tutte le prove: come afferma il D.Lo n. 59/2017 all’art. 5 comma 6 “Il superamento di tutte le prove concorsuali, attraverso il conseguimento dei punteggi minimi di cui all’articolo 6, costituisce abilitazione all’insegnamento per le medesime classi di concorso”.
Ciò significa che, pur non ottenendo immediatamente un posto di ruolo, chi supera tutte le prove ma eccede rispetto ai posti disponibili nella classe di concorso della regione scelta ottiene comunque l’abilitazione.
Quali sono i vantaggi nell’essere abilitati? Che ci si può iscrivere alla II fascia delle graduatorie di istituto, il cui aggiornamento è previsto nel 2020 per il triennio successivo, e che si può insegnare nelle scuole paritarie grazie a questo titolo. Per ottenere un posto di ruolo gli abilitati dovranno aspettare il concorso successivo.
Finora si è parlato di 50.000 docenti vincitori del concorso che dovrebbero essere assunti nell’arco dei successivi tre anni.
Per avere chiaro tutto quello che finora si sa del concorso scuola secondaria 2019 leggi anche i requisiti, come funzionano le prove d’esame e come candidarsi qui: Concorso scuola secondaria 2019: il Miur svela la data
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Concorso secondaria 2019: i non vincitori otterranno l’abilitazione
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