Per gli appassionati dei fumetti grande notizia: Deadpool 2 esce al cinema, il noto personaggio del fumetto firmato Marvel diventa film.
La direzione è di David Leitch affiancato da un cast promosso a pieni voti per la realizzazione di quello che rappresenta il sequel di Deadpool, ovvero l’undicesimo film della saga sugli X-Men.
Tra gli interpreti troviamo i seguenti attori, abili nel vestire i panni dei personaggi capaci di intrattenere generazioni intere, adulti e bambini senza limiti di età.
- Ryan Reynolds in arte Wade Wilson, ovvero Deadpool: è proprio lui a recitare il ruolo del personaggio emblema dal quale il film prende il titolo. Si tratta di un vero e proprio mercenario che sceglie di sottoporsi ad un esperimento con la speranza di guarire dal cancro. Diventa però un mutante e la conseguenza è che ottiene il fattore rigenerante;
- Josh Brolin, interprete straordinario di Cable, il soldato che viaggia nel tempo;
- Morena Baccarin nei panni di Vanessa Carlysle, la donna spogliarellista la quale incanta e ammalia tutti, ma è solo di Wade Wilson.
- Julian Dennison, recita Russell Collins - Firefist;
- T. J. Miller nei panni del personaggio Weasel;
- Brianna Hildebrand è la famosa Testata Mutante Negasonica;
- Jack Kesy interpreta Black Tom Cassidy, anche lui un mutante in grado di manipolare l’energia ricorrendo alle piante;
- Leslie Uggams è l’attrice che recita Blind Al;
- Andre Tricoteux veste i panni di Colosso;
- Terry Crews interpreta Bedlam;
- Lewis Tan recita nel ruolo di Shatterstar.
A descrivere Deadpool è lo stesso attore principale, ovvero Ryan Reynolds il quale lo definisce
"un uomo comune, del popolo, dice e fa quello che molti pensano. Oltrepassa i limiti, è un po’ buono, un po’ cattivo, la sua morale è flessibile. Non è il solito supereroe virtuoso, è un idiota disfunzionale che cerca ogni giorno di migliorare un po’. Un aspetto in cui ci si identifica".
Forse proprio per questo Deadpool piace e, dopo il successo nel mondo dei fumetti con Marvel, promette numeri importanti anche in ambito cinematografico. Sono trascorsi due anni dal primo film, Deadpool, e il suo sequel conferma la capacità dell’attore di essere davvero bravo a interpretare questo personaggio che potremmo chiamare il "supereroe della porta accanto".
Deadpool 2 nella sua trasformazione da fumetto a film sembra non conoscere limiti: lo sottolinea ancora Reynolds in occasione della sua visita a Roma dove ha raccontato proprio la storia che si nasconde dietro il superhero movie. In quell’occasione è stato accompagnato da un altro interprete importante del film, Josh Brolin il quale veste i panni di Cable, il mitico guerriero che viaggia nel tempo.
Reynolds lascia trapelare la sua vicinanza al personaggio:
"è compito del montatore e del regista David Leitch trovare il limite. Quando sei sul set provi a girare ogni scena come se dovessi buttarti in una piscina vuota piena di vetri rotti".
Non potrebbe essere diversamente, aggiunge infine:
"il protagonista è come un bambino irrazionale che filtra il suo dolore attraverso l’umorismo. Come si dice da noi, tira la corda ma non spezzarla. Poi conto su Josh per tenermi in riga".
Insomma Deadpool piace, riesce ad intrattenere e anche emozionare, nel film riveste anche il ruolo di padre e il suo dover mettere da parte cose futili per pensare a loro emerge chiaramente. Un po’ come è accaduto allo stesso Raynolds nella vita prima, dopo il matrimonio e la nascita delle sue due figlie anche se, come è facile intuire, è tornato subito in carreggiata.
Deadpool 2: la storia del fumetto diventato film
La storia del fumetto Deadpool firmato Marvel ruota intorno alla figura di Wade Winston Wilson. Il giovane di origini canadesi ha avuto molte occasioni per girare il mondo in quanto suo padre, ufficiale nell’USAF, è stato spesso trasferito per lavoro.
Sua madre morì a causa di una malattia e presto i rapporti con il padre non furono dei migliori: decise, così, di unirsi ad una banda di teppisti concedendosi l’esecuzione di atti di vandalismo.
Il padre morì proprio per mano di uno dei suoi amici, durante un tentativo di riportarlo a casa: in seguito Wilson decide di abbandonare gli studi e arruolarsi nell’esercito.
La sua permanenza però in tale contesto è assai breve: troppo poco affine alle regole, viene cacciato e inizia per lui una carriera da mercenario. L’avventura di Deadpool incontra presto i destini del futuro Bullseye e Capycat e per quest’ultima perde completamente la testa.
Il tempo passa e un giorno lo stesso Wilson scopre di essere affetto una forma grave di cancro: la malattia sembra non lasciargli scampo finché arriva una proposta inaspettata. Gli viene offerta la possibilità di partecipare al cosiddetto progetto Arma X, si tratta di un processo sperimentale attraverso il quale si vuole riprodurre il fattore rigenerante del mutante Wolverine.
Wilson acconsente ma l’esito sembra fallimentare in un primo momento: trasferito in una struttura d’accoglienza, però, diventa presto l’eroe di tutti gli ospiti. Condannato a morire a seguito della morte di uno dei pazienti, tanta è la voglia di sopravvivere da far attivare il fattore di guarigione. Wilson è salvo da morte certa anche se provato fisicamente e psicologicamente: riesce comunque a fuggire con altri pazienti e proprio in memoria di quei giorni all’Ospizio prende il nome di Deadpool, lavorando da quel momento in poi come mercenario su committenza.
Deadpool 3: uscirà al cinema? Quando? Indiscrezioni e notizie sul futuro di Deadpool
Proprio in occasione della sosta romana allo stesso Reynolds sono state chieste notizie su un possibile Deadpool 3: uscirà al cinema? Quando?
Raynolds non ha rilasciato dichiarazioni certe in merito, bensì si è limitato a descrivere i caratteri del nuovo Deadpool semmai dovesse esserci un nuovo appuntamento sui grandi schermi. Infatti, afferma lo stesso Reynolds:
"Ancora non lo so ma se decidessimo di farlo, vorrei fosse ancora più libero e diverso, un film stile Sundance. Per ora stiamo lavorando a ’X Force’, dove è centrale il gruppo, nel quale Deadpool è il ragazzino e gli altri sono gli adulti".
A commercializzare Deadpool 2 è la 20th Century Fox che sta vivendo un momento di transizione: la causa è l’acquisizione di quest’ultima da parte della Disney. Il suo CEO, Bob Iger, ama anche lui Deadpool e questo fa ben sperare non solo per un possibile Deadpool 3 ma anche per la dose di creatività che, si spera, non venga imbrigliata in schemi e modelli preconfezionati.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Deadpool 2 al cinema: il fumetto della Marvel diventa film
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