Stasera 3 febbraio 2022 andrà in onda in prima serata su Tv2000, canale28 del digitale terrestre, Il giardino dei Finzi Contini, film capolavoro di Vittorio De Sica, vincitore di 26 premi internazionali tra cui un Oscar come “Miglior film straniero” nel 1972.
La pellicola di De Sica è tratta dall’omonimo romanzo dell’autore ferrarese Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi Contini, pubblicato da Einaudi nel 1962.
Bassani stesso partecipò alla realizzazione del film di De Sica, nel 1970, e collaborò alla stesura della sceneggiatura. Tuttavia prese le distanze dall’opera quando la vide realizzata sul grande schermo. Il 6 dicembre dello stesso anno l’autore pubblicò un articolo sul settimanale L’Espresso dal titolo Il mio giardino tradito in cui ripudiava il film.
Ma di cosa parla Il giardino dei Finzi Contini? Scopriamo trama, trailer e differenze tra libro e film.
Il giardino dei Finzi Contini: la trama
La trama del film, così come quella del libro, narra del dramma vissuto da una nobile famiglia di Ferrara la persecuzione antisemita in atto durante la Seconda guerra mondiale.
Il protagonista della storia, nonché narratore, ripercorre le vicende della famiglia dei Finzi Contini in un lungo flashback iniziato in seguito a un ricordo improvviso. Il narratore aveva infatti conosciuto la famiglia dei Finzi-Contini a Ferrara, sua città natale.
La villa della nobile famiglia è teatro degli eventi principali della storia poiché proprio nel suo ampio giardino i giovani fratelli Alberto e Micòl invitano gli amici a giocare a tennis dopo essere stati esclusi dai circoli di tennis della città a causa delle leggi razziali. Da qui si snodano le vicende del gruppo di giovani radunati dai fratelli Finzi-Contini, tra cui appunto il protagonista.
Il protagonista si invaghisce di Micòl, che però lo respinge affermando di provare per lui solo amicizia. Ma presto le vicende quotidiane della vita dei giovani verranno stravolte dall’incedere degli avvenimenti storici che porteranno alla Seconda guerra mondiale. Le leggi contro gli ebrei si inaspriscono e il destino della giovane comitiva non sarà più lieto.
Il giardino dei Finzi Contini narra uno degli episodi più terribili della storia mondiale fermandosi, tuttavia, a un passo dal dramma. Proprio questo dettaglio, non insignificante, ne fa una narrazione malinconica e di una dolcezza struggente.
Nel cast del film troviamo Lino Capolicchio (nel ruolo di Giorgio, Ndr); Dominique Sanda (nel ruolo di Micòl, Ndr) e Helmut Berger (che interpreta Alberto, Ndr)
Il giardino dei Finzi Contini: differenze libro-film
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Le differenze tra il libro di Bassani e l’adattamento cinematografico sono notevoli, tanto che l’autore si dichiarò dispiaciuto per come erano stati trattati i suoi personaggi.
La differenza principale è l’identificazione del protagonista nello stesso Giorgio Bassani, quando nel romanzo vi è un io narrante senza nome. Un’altra importante incongruenza consiste nel finale: nel lavoro di De Sica vi è la terribile scena nella quale alcuni funzionari fascisti prelevano Micòl dalla propria abitazione insieme ai suoi parenti e la portano al vecchio edificio scolastico, dove vengono condotte diverse famiglie ebraiche in attesa della deportazione. In quella circostanza la ragazza incontra anche il padre di Giorgio.
Nel romanzo tutto questo non accade, inoltre la famiglia del narratore, non subisce catture da parte dai nazisti né alcuna deportazione.
Recensione del libro
Il giardino dei Finzi-Contini
di Giorgio Bassani
Trailer del film
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il giardino dei Finzi Contini: stasera in tv il film tratto dal romanzo di Giorgio Bassani
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