Le librerie oggi: cambiamenti e nuove sfide per sopravvivere

Le librerie continuano ancora oggi a costituire il canale principale della distribuzione libraria in Italia; ciò nonostante, numerosi e complessi sono gli ostacoli e le sfide che si frappongono alla sopravvivenza sia di realtà storiche esistenti da decenni sia di realtà indipendenti nate da poco tempo.
La persistente crisi economica, il progressivo calo dei lettori, il moltiplicarsi dei canali di vendita e il crescente successo dell’editoria digitale hanno concorso insieme alla chiusura di tante librerie e costretto le altre a ripensare se stesse e i propri compiti.
Pressante è, senza dubbio, la concorrenza rappresentata dagli store online, che mettono a disposizione dei clienti un catalogo quasi illimitato e soddisfano anche le richieste più esigenti mediante un processo di acquisto semplice, conveniente, con tempi di consegna brevissimi. I siti di e-commerce offrono, inoltre, la possibilità di ricevere consigli di lettura personalizzati in base alle precedenti ricerche e di raccogliere informazioni utili attraverso i commenti e le recensioni degli altri utenti.

Per restare competitivi in un mercato che si trasforma a ritmi frenetici, i punti vendita fisici devono, quindi, adeguarsi ai cambiamenti in atto nella società. Le varie librerie presenti sul territorio potrebbero davvero incarnare un modello vincente puntando sulla valorizzazione delle proprie caratteristiche distintive e su ciò che la concorrenza online non può offrire. Occorre certo portare avanti un percorso di accorta modernizzazione degli spazi e delle strutture, creare ambienti accoglienti e funzionali dove sia consentito sfogliare i volumi e curiosare tra gli scaffali con tranquillità, dare vita a centri aggreganti tramite presentazioni, incontri letterari, corsi di formazione, laboratori per bambini e ragazzi.
Piccole librerie indipendenti e grandi librerie di catena dovrebbero in special modo recuperare e potenziare la componente umana e la qualità delle interazioni. Centrale rimane, infatti, la rilevanza della figura del libraio, nel quale la vocazione e l’entusiasmo per il lavoro svolto devono andare di pari passo con il pragmatismo, l’intraprendenza, lo spirito imprenditoriale e la capacità di gestire gli affari dal punto di vista prettamente economico e finanziario.
L’importante ruolo sociale e culturale delle librerie sarà sempre garantito finché esisteranno librai competenti, in grado di indirizzare con passione genuina le scelte dei lettori verso nuove, avvincenti storie.