In libreria nello scaffale dedicato ai piccoli lettori si possono trovare due interessanti albi editi dalla casa editrice siciliana VerbaVolant Edizioni: “Briciole” (pp. 64, euro 15,00, per bambini dai 5 anni in su) di Lorenzo Naia, illustrato da Roberta Rossetti, e “Monsieur Lavoisier e il segreto della trasformazione” (pp. 28, euro 11,00, dai 7 anni in su) di Cristina Nenna, illustrazioni di Monica Saladino.
Briciole
A Parigi nei primi anni del XX Secolo, il pasticcere Bibì, era triste e sconsolato, perché anche quella domenica, mentre in città venivano consumati golosi e ricchi pranzi negli splendidi e ricchi “hotels particuliers” del centro, nella sua pasticceria non si era vista anima viva. Eppure ogni giorno Bibì con invidiabile tenacia, apriva i battenti del suo negozio pieno di buoni propositi. In tanti passavano davanti alla sua vetrina ma nessuno si accorgeva della sua presenza.
“Era come lo zucchero a velo sopra una madeleine inconsistente”.
Nello stesso momento, ma sulla rive droite, la dorata briciola Brisé, passeggiava lungo avenue Victor Hugo, sola e infelice, chiedendosi “come mai fosse stata scartata” in quel pranzo con Madame e Monsieur Renard. “Lei, di una Tartellette così golosa...” con frolla fragrante, “Mai era stata scartata”. Altre undici briciole respinte, provenienti dai più celebri e buoni dolci francesi si ponevano la stessa “question”. Tutte quante le briciole si erano ritrovate a discutere sotto l’Arc de Triomphe per cercare al più presto una soluzione. Un simpatico spagnolo che viveva nel meraviglioso Jardin de Les Tuileriés, ubicato tra il Museo del Louvre e Place de la Concorde, nel I arrondissement, sarebbe riuscito a risolvere il problema e inconsapevolmente avrebbe fatto tornare il sorriso anche a Bibì. Descrivendo i boulevards parigini, l’appetitoso e dolcissimo albo intende sottolineare che l’unione fa la forza e che non bisogna demoralizzarsi mai.
“Abbiamo tutti un buon sapore, basta solo trovare qualcuno che ci voglia assaggiare!”.
Monsieur Lavoisier e il segreto della trasformazione
“Dietro la finestra della cucina di Akim spumeggiava incantevole e magnetico il mare e ogni giorno, per un tempo indefinito, aria e acqua si univano in un’unica distesa azzurra”.
Quel momento sembrava portare una promessa di gioia ma non quella sera. Quando il bambino era tornato a casa aveva trovato la sua mamma molto triste e silenziosa e quando le aveva rivolto la parola non aveva risposto. Akim si era molto preoccupato dell’espressione malinconica materna. All’improvviso era apparso Monsieur Lavoisier “in un vortice ventoso aspirato dalle onde” ma solo il bambino poteva vederlo. L’uomo veniva da un altro tempo, si deduceva dal suo abbigliamento: lunga giacca decorata da una fila di bottoni-gioiello, pantaloni larghi e capelli bianchi acconciati in stravaganti boccoli. Come si era seduto sul tavolo Monsieur aveva sussurrato:
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
Dalla sua voce particolare s’intuiva che una storia di magia stava per iniziare.
“Monsieur Lavoisier volò tra le nuvole scomparendo dietro il confine di luna sospeso”.
Una narrazione lieve e piena di incanto per far capire ai piccoli lettori che “tutto quello che vedi è il risultato di una trasformazione a cui non c’è fine, perché la materia cambia forma ma non potrà mai scomparire dalla terra”. Il celebre chimico e biologo Antoine-Laurent Lavoisier, vissuto nella seconda metà del 1700, aiuta Akim a comprendere che la tristezza di sua mamma si sarebbe presto trasformata.
“È solo una terribile febbre di nostalgia tesoro, non preoccuparti, passerà”.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Libri per bambini: le novità 2016 targate VerbaVolant in libreria
Lascia il tuo commento