Life coach: cosa significa? Chi è, cosa fa e come opera?
Supponiamo che tu non ti senta bene. Da un po’ lamenti mal di testa, insonnia e apatia, nonché un malessere fisico generale. Ti accorgi che ti ammali spesso, così ti rechi dal medico, il quale non solo ti prescrive una cura, ma rincara la dose: "Lei fa una vita troppo sedentaria. Deve fare un po’ di sport!".
Così ti iscrivi in palestra. Sei ferma da troppo tempo e hai bisogno di un personal trainer. Il personal trainer agisce alla fonte: se fai sport, ti rimetti letteralmente in forma, ovvero ti ammali molto meno. Previeni, invece di curare (è ormai dimostrato che l’attività fisica agisce sul sistema immunitario, prevenendo molte patologie).
Il personal trainer ti indica gli esercizi da svolgere, ma senza la tua forza di volontà, il suo lavoro è vano. Lui può indirizzarti, motivarti.
Effettuiamo una trasposizione dal piano fisico a quello mentale, dal corpo all’anima.
Chi ti cura è lo psicologo: vai da lui quando accusi segni di squilibrio interiore (come lo squilibrio fisico del sedentario). Si può evitare di sprofondare in problematiche interiori che poi possono acutizzarsi, se si fa un lavoro di CRESCITA INTERIORE. Il life coach opera proprio in quest’ambito: nell’ambito della crescita interiore dell’individuo.
Chiaramente, bisogna fare un distinguo: ho proprio specificato che il life coach NON è uno psicologo o, per problemi più gravi, addirittura psichiatra. Non ha le competenze per scavare nel vostro passato, per portare alla luce traumi irrisolti, per guarirvi da una depressione cronica, per curarvi, insomma.
Non può farlo, non ne ha gli strumenti, non è quello il fine del suo lavoro, ma può lavorare alla radice, modificando alcuni meccanismi mentali che vi hanno portato a sviluppare perdita di scopo nella vita e conseguenti malesseri psicologici come apatia e frustrazione. Come? È il personal trainer dell’anima.
Palestre per il corpo spuntano come funghi, gremite di persone intente ad investire tempo e sforzi per un corpo perfetto. E ciò è lodevole. "Mens sana in corpore sano", dicevano i latini.
Ma abbiamo solo quello? Investire su se stessi, sulla scoperta dei propri talenti e indirizzare la vita verso di essi, gestire efficacemente le proprie emozioni senza farsene travolgere: questo è un vero investimento! Dedichiamo tempo ed energie in qualcosa che mai invecchierà: il nostro cervello e la nostra anima!
Il life coach è un personal trainer dell’anima. No, non un guru. No, non un dispenser di tutte quelle frasi positive da recitare come dei mantra. No, non come l’ennesimo che prescrive ricette trite e ritrite. Non ti dice come devi vivere.
Ti dice come allenare i tuoi muscoli interiori! Proprio così: il raggiungimento di un equilibrio è una questione di attitudine e di sradicamento di abitudini e meccanismi mentali che ti ostacolano. Ti aiuta a modificare le lenti con le quali guardi il mondo, perché la serenità è una questione di prospettiva e anche la realizzazione e la messa a punto dei tuoi talenti dipende da come tu guardi alla vita, al mondo, a ciò che ti accade, a te stesso. E, soprattutto, dipende dalla tua capacità di metterti sempre in discussione.
Molte persone vivono tutta la vita senza chiedersi se davvero ciò che fanno li rende felici, o magari se lo chiedono, ma alzano le spalle e inventano mille scuse a se stessi, prima di tutto. Preferiscono non sentirsi responsabili di ciò che capita loro.
E, soprattutto, credono che la vita sia come la percepiscono e guardano le persone riflettendo su loro stesse le loro debolezze. Guardano la realtà filtrandola attraverso le sensazioni e le esperienze, quindi vedono negli altri ciò che in realtà alberga dentro loro stessi, e quindi se ne fanno dirigere. É possibile cambiare queste lenti e approcciare ad una visione intanto più relativistica, ovvero essere consapevoli prima di tutto del fatto che la realtà non può corrispondere alle mie sensazioni ed esperienze: é una visione estremamente limitata! Perché per ogni individuo che vive una vita diversa, esiste allora un’interpretazione diversa! Partendo da questo presupposto, già si capisce come i nostri paradigmi possono essere cambiati.
Il life coach modifica le lenti con le quali guardi la tua realtà e tramite lo smantellamento di attitudini dannose (rimandare, essere incostanti, non agire in base a ciò che si crede ma in base alle sensazioni, atteggiamenti di falsità e frustrazione che non ti fanno costruire rapporti d’amicizia o amore duraturi, ecc ecc) fa in modo che tu tiri fuori il meglio di te. Proprio di TE.
Cos’è la felicità se non il modo in cui tu reagisci a ciò che ti capita? Tra stimolo e risposta, c’è la tua libertà di scegliere come reagire e come guardare le esperienze.
La perdita di scopo nella vita e l’inefficacia nella gestione della propria interiorità conduce a gravi insoddisfazioni e spreco della propria vita: anime alla deriva che cercano un senso nel denaro, nello status symbol, oppure in un partner, altri ancora nell’egocentrismo che sprofonda nel narcisismo patologico di selfie con abiti firmati per cercare la la propria identità, altri ancora riversano sui figli tutto il loro scopo e le loro frustrazioni. Tutti accomunati da una ricerca verso l’esterno, "outside-in", come diceva Stephen Covey.
Quale regalo più prezioso possiamo donare ai nostri figli, se non un bagaglio emotivo in grado di sostenerli nelle prove della vita e delle competenze cognitive in grado di far sì che gestiscano efficacemente emozioni quali frustrazione, rabbia, delusione, nonché la consapevolezza necessaria che permette loro di realizzarsi nella vita e di costruire solidi legami? La vera ricerca va da dentro a fuori ,"inside-out". Il life coach ti accompagna in questa scoperta!
Si può scegliere la felicità e la realizzazione. Si può scegliere di VIVERE a 360 gradi, non limitarsi a respirare. C’è sempre tempo, non è mai troppo tardi!
Life coach: i libri da leggere
Dove ho attinto per l’elaborazione di questi concetti? Ecco qua sotto una sorta di bibliografia e i libri da leggere per capire meglio questa figura di cui ultimamente si sente molto parlare:
- "Te stesso al 100%" di Wayne Dyer (libro che, tra l’altro, ho recensito)
- "Le sette regole per avere successo" di Stephen Covey
- "Intelligenza emotiva" di Daniel Goleman
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Life coach: chi è? I libri per capire cosa fa il personal trainer dell’anima
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