I migliori libri per appassionare i bambini all’arte

Il canale di espressione artistica è talmente importante che va conosciuto anche dai più piccoli. Nella scuola primaria la disciplina che opera alla costruzione della capacità di esprimersi in forma creativa e personale va sotto il nome di “Arte e immagine”. Le Indicazioni Nazionali suggeriscono un percorso di apprendimento personalizzato capace di dare chiavi di analisi della realtà e strumenti per comunicare. Risulta importante che gli alunni sperimentino diversi linguaggi espressivi: colori, tecniche, materiali differenti. E’ compito quindi della scuola proporre anche approfondimenti artistici. Qui di seguito alcuni suggerimenti in materia:

“Artisti in erba” di Fiona Watt (Usborne Publishing), un manuale artistico, ricco di proposte semplici ma di effetto realizzabili con materiali scelti o di risulta. Consigliato ad alunni e insegnanti, risulta il punto di partenza per un laboratorio artistico. Della stessa autrice e casa editrice è utile menzionare “Arte, tecniche e idee” e “Arte creativa”, libri che spiegano come ottenere diverse tecniche artistiche quali stampa, pittura a spruzzo, acquerello, pastelli a olio, collage e molto altro e impiegarle in modo creativo.

Un classico della moderna letteratura adatto a preparare i bambini delle prime classi a visitare una mostra o una pinacoteca è “Il sogno di Matteo” di Leo Lionni (Babalibri). La narrazione di una storia accompagna i lettori, li aiuta a capire cos’è una pinacoteca, cosa significa essere un artista, quali pensieri e fantasie evoca l’arte.

Ecco poi “Quel genio di Leonardo” di Guido Visconti (Arka edizioni), libro adatto ad alunni che si avviano alla scuola secondaria. A presentarci il grande artista è un bambino di soli dieci anni “garzone di bottega”, affascinato dalla genialità del padrone capace non solo di dipingere ma anche di fare invenzioni.

Tornando indietro nel tempo ecco “Un bambino di nome Giotto” di Paolo Guarnieri (Arka edizioni). Questo è un bel libro che narra di un pastorello che disegnava le sue pecore sulla sabbia e sui sassi. Oggi tutti lo conoscono come Giotto. Un racconto tra storia e leggenda.

“Raffaello, il pittore della dolcezza” è la storia di un bambino dal talento prodigioso che trovò nella pittura la via per trasformare in dolcezza ogni profondo dolore, primo fra tutti la prematura perdita della mamma.

La casa editrice Arka, nella collana “Perle d’Arte”, presenta ai giovani lettori altri artisti conosciuti in tutto il mondo. Vanno quindi ricordate alcune pubblicazioni tra cui “Gauguin e i colori dei tropici” di Berenice Capatti e della stessa autrice “Vi presento Klimt”, quel pittore dal carattere un po’ burbero ma dalle opere raffinate. Non vanno neppure dimenticati “Come sono diventato Marc Chagall” scritto e illustrato da Bimba Landmann e “Vincent Van Gogh e i colori del vento” di Chiara Lossani:

”Chi è quel matto vestito come uno spaventapasseri che va in giro per i campi a dipingere?"

si chiedeva la gente. Quel pittore era Vincent Van Gogh. Vincent aveva infatti una sola vera maestra: la Natura, che gli insegnava le luci, le ombre, le forme e i colori e aveva anche un solo estimatore: il fratello Theo. Oggi, quel “matto” è uno dei pittori più famosi del mondo.

Ecco tanti suggerimenti tra cui scegliere per avvicinare e, soprattutto, appassionare i bambini alla vera Arte.