“Aumento di stipendio per i docenti”, ha promesso il ministro Bussetti, perché “i nostri insegnanti sono bravi e preparati”. Ma nel dibattito riguardante la Legge di Bilancio 2019 alle principali voci di spesa non si trova menzione alcuna rispetto ai contratti pubblici e, quindi, nemmeno a quello dei docenti. Almeno per ora.
L’aumento che Bussetti ha promesso sembra impossibile, considerato che mancherebbero le idee rispetto a dove reperire le risorse necessarie. A non essere presi in considerazione non sono solo gli insegnanti, che attendo il rinnovo del contratto a breve, ma in generale i dipendenti pubblici.
I docenti guadagnano poco, ma per ora sono stati dimenticati
Considerato come stanno andando le trattative per la Legge di Bilancio, non sorprende che, nonostante le parole del ministro Bussetti, i docenti - così come tutti i dipendenti pubblici - non siano stati menzionati. La spesa necessaria per aumentare anche solo di 100 euro lordi lo stipendio di ognuno, solo per quanto riguarda il compenso dei dipendenti delle scuole pubbliche, si attesterebbe su una cifra di quasi un miliardo e mezzo di euro (in base a quanto si legge in La Tecnica della Scuola).
Già solamente con 100 euro lordi al mese in più per ogni insegnante della scuola pubblica, quindi, la spesa sarebbe altissima. Una cifra che al momento il governo non sembra interessato a stanziare, avendo come priorità le pensioni e il reddito di cittadinanza.
Anche nel caso in cui questi soldi fossero stanziati, non saremmo comunque nemmeno lontanamente vicini a ciò che il Movimento 5 Stelle aveva promesso in campagna elettorale. Tra i pentastellati c’è stato chi addirittura ha affermato che i docenti dovrebbero prendere il doppio rispetto agli stipendi attuali. Un’ipotesi che risulta assurda, in quanto verrebbe a costare l’impensabile cifra di 40 miliardi di euro.
Indipendentemente da questa proposta in campagna elettorale si è parlato molto di un cospicuo aumento dello stipendio degli insegnanti, che però non sembra essere la priorità di questo governo.
Che ne è delle promesse di Bussetti? Il Ministro dell’Istruzione ha infatti ammesso come gli attuali stipendi dei docenti siano modesti e non corrispondano all’impegno e alla professionalità che agli insegnanti vengono richiesti.
In un intervista il Ministro ha rassicurato tutti affermando che non ci saranno tagli di spese relativamente alla scuola. Ciò significa che l’idea di tagliare le spese per la scuola forse c’era e che è stata scongiurata, ma non sembra che ci si possa aspettare un aumento di stipendi dei docenti dopo queste parole.
Soprattutto pensando all’intervista rilasciata da Bussetti a RepubblicaTV in cui alla domanda sull’aumento di stipendio il Ministro ha dichiarato che non ci saranno abbassamenti di compenso, ma non ha risposto all’interrogativo.
Fin quando la Legge di Bilancio non parlerà esplicitamente di adeguamento degli stipendi dei dipendenti pubblici - e, di riflesso, anche di quello degli insegnanti - non c’è da aspettarsi nulla.
Finché non si vedrà il documento della Legge di Bilancio non si potranno però avere notizie certe su cosa preveda la manovra e quindi si dovrà attendere la sua divulgazione ufficiale.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Niente aumento di stipendio? Docenti dimenticati nella Legge di Bilancio
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