Il tema del rinnovo dei contratti scuola tocca da vicino 1,2 milioni di dipendenti e sembrerebbe che questa volta il calendario dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni preveda tale comparto.
Dopo le forze dell’ordine, come Vigili del Fuoco e Polizia, e i comparti tecnici complessi sui quali in casa Aran hanno lavorato nei giorni precedenti, sicuramente il rinnovo dei contratti scuola è uno dei settori più difficili, al centro di numerosi dibattiti e riforme, vittima di una situazione che non vede stabilità nel futuro più immediato.
Nonostante questo, sembrerebbe che la firma sul rinnovo dei contratti statali del comparto scuola non sia così lontana. Se da una parte, infatti, i sindacati e ARAN dichiarano che le distanze per una proficua conclusione sono ancora notevoli, dall’altra il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli afferma che la trattativa prosegue “nel modo più utile e corretto”, come dichiarato proprio da quest’ultima all’Agenzia DIRE.
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Un’altra settimana per discutere sul rinnovo dei contratti scuola
Un nuovo appuntamento per aggiornamenti e notizie circa il rinnovo dei contratti nel settore scuola, oltre quello previsto per oggi lunedì 15 Gennaio 2018, è previsto per il prossimo lunedì.
Secondo la Fedeli c’è bisogno di tempo: le parti protagoniste della trattativa, tra le quali ARAN e le organizzazioni sindacali, hanno bisogno di tempo per poter arrivare ad una conclusione esaustiva.
Uno dei temi principali dei quali di discuterà in questi giorni sono proprio le relazioni sindacali che in qualche modo toccherà da vicino il comparto scuola nella sua totalità, ovvero coinvolgendo non solo Scuola ma anche Università e Ricerca.
I pareri discordanti circa i tempi in cui si raggiungerà un accordo per il rinnovo dei contratti statali del comparto scuola restano per ora tali anche se è quasi certo che il governo perseguirà la strada di un’ammorbidimento delle richieste da parte delle associazioni sindacali prima delle prossime elezioni, evitando così di ricreare nuovamente quanto già visto con la Buona Scuola, ovvero una spaccatura netta con il mondo della scuola, insegnanti e personale scolastico.
Aumenti e conclusioni prima delle elezioni secondo il Sole 24 Ore
Lo scrive sull’edizione domenicale del Sole 24 Ore Gianni Trovati: il rinnovo dei contratti statali nella PA e quindi anche nel comparto scuola potrebbe risolversi prima delle prossime elezioni politiche.
Potrebbe, infatti, essere proprio questo l’interesse del governo per mostrare di aver portato a termine il proprio progetto, ovvero quello di fornire un aumento in termini salariali ma anche in materia di consensi per il governo di centrosinistra.
Quanto ai numeri, come si legge sul quotidiano economico, sono 2,8 milioni le persone impiegate nel settore pubblico per i quali nei prossimi giorni si svolgeranno le trattative tra associazioni sindacali e governo.
Si prevede un aumento di base che dovrebbe far crescere la retribuzione di 3.48%: a tale proposito Aran calcola che con uno stipendio medio di 22.186 euro annui l’aumento mensile è di circa 59 euro lordi.
Se la situazione per il personale tecnico delle scuole non riserva sorprese, per gli insegnanti la situazione cambia di poco. L’aumento lordo mensile base per questi ultimi, infatti, dovrebbe aggirarsi sui 75 euro lordi, così come il personale impiegato in Regioni ed enti locali.
Per ulteriori aggiornamenti, certezze e informazioni aspettiamo le conclusioni dei prossimi incontri tra associazioni sindacali e parti del governo interessate.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Rinnovo contratti scuola: dal 16 gennaio riprendono i lavori
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