Torino, poesia in metro: col Salone del Libro arriva Metro Poetry

Pablo Neruda, Giosuè Carducci e Charles Baudelaire: sono solo tre dei nomi dei poeti che, dal 1 maggio al 30 giugno 2019, accompagneranno i pendolari di Torino nella metropolitana ogni giorno. Si tratta di Metro Poetry, l’iniziativa legata al Salone del Libro di Torino che, per il terzo anno consecutivo, verrà ospitata da Salone Off. L’idea è quella di portare la poesia ai pendolari, sempre di corsa e fissi sui cellulari, perché possano alzate lo sguardo e ascoltare i più bei versi mai composti al mondo. Come funziona? Durante maggio e giugno in tutte le stazione della metropolitana sarà possibile ascoltare ogni ora brevi poesie inserite all’interno della programmazione di Radio GTT. Vediamo nel dettaglio come funziona l’iniziativa, chi sono i poeti coinvolti e i nomi degli attori che veicolano alcune tra le più belle parole mai scritte in letteratura.

Metro Poetry: poesia in metro per un momento di riflessione

L’idea che sta dietro Metro Poetry è quella di invitare il viaggiatore all’ascolto, al ricordo e alla scoperta (o riscoperta) di emozioni e spunti nuovi. Oltre a quelle di Pablo Neruda, al centro dell’iniziativa ci saranno le poesie di Federico García Lorca e Antonio Machado, scelte in particolare per celebrare la lingua ospite di quest’anno, lo spagnolo, anche al di fuori del Salone del Libro 2019. Oltre a questi celebri autori che scrivono i loro versi in lingua originale spagnola quali sono le altre poesie che già in questi giorni, per tutta la durata del Salone di Torino e fino a fine giugno, potranno essere ascoltate dai viaggiatori?
Tra i vari autori troviamo Emily Dickinson, Gabriele d’Annunzio, Giacomo Leopardi, Jacques Prévert, Arthur Rimbaud, Giosuè Carducci, Charles Baudelaire, Walt Whitman, Giovanni Pascoli; capolavori provenienti da tutto il mondo, quindi, letti in italiano dalle voci di lettrici e lettori che interpretano settanta poesie in totale.
Metro Poetry è un’iniziativa che nasce da un’idea dell’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers. Il viaggio in metro verso i luoghi del salone del libro e non solo diventa, per due mesi, come un percorso di avvicinamento e di attenzione alla parola, alla poesia e alla musicalità dei versi; il viaggiatore potrà emozionarsi tramite il messaggio che viene veicolato da ognuna delle settanta poesie scelte concentrandosi sulle parole e entrando, per un attimo, in un altro mondo fatto di pensieri, ricordi e ispirazione.
Ad introdurre la poesia, catturando l’attenzione delle persone in metro, c’è un sottofondo musicale di inizio seguito da una frase riconoscibile e costante; dopo ciò si sentono il nome dell’autore e del componimento seguiti dal nome del lettore. Tutti questi elementi accompagnano il testo ogni volta. Le voci che leggono sono di: Guido Calliero, Moreno Demaria, Rita Foti, Silvia Gualtiero, Marta Roventi Beccari e Paolo Montaldo, Chiara Francese e Bruno Noris.