Atlante sentimentale di Giorgio Terruzzi

Un viaggio ricco di emozioni. Un viaggio su e giù per l’Italia. Isole comprese. Un viaggio a tappe colmo di aneddoti e sentimenti, momenti belli ma anche dolorosi.
Un’auto, un uomo alla guida e i ricordi che volano, riaffiorano, si formano un po’ e tornano nella mente. E nel cuore.

Persone, non personaggi: Il Sic, Maradona, Maria Montessori. E tanti altri. Un filo di Arianna che lega e collega queste persone, questa terra e gli avvenimenti che hanno mutato la società, trasformandola in ciò che vediamo ogni giorno.
Luoghi mitici, luoghi che magari hanno perduto un po’ del fascino perché i tempi hanno deciso così. Luoghi che però resteranno indelebili, nei loro colori vivi, tra queste pagine.

Giorgio Terruzzi, storica voce (è proprio il caso di dirlo) del giornalismo italiano, ci apre la portiera e ci fa salire a bordo della sua auto per un viaggio (purtroppo) breve ma piacevole.
Dico breve perché queste pagine scivoleranno davvero veloci, sotto il nostro sguardo.
A meno che non ci imponiamo di mantenere un’andatura costante, a norma di codice…

Atlante sentimentale è un libro che parla di persone che hanno lasciato un segno, dentro noi e nel mondo. Sentimenti reali e non abbozzati per cercare la facile spettacolarizzazione. Pagine sincere, un inchiostro distillato da un cuore che aveva tante, troppe cose da raccontare. E finalmente l’ha fatto, si è aperto a noi e ci ha donato la sua consapevolezza.

Un libro dedicato a chi ama la storia e le storie, belle o brutte, dolci o drammatiche, lontane o così vicine da sentire ancora il loro calore. Un libro universale, ecco il termine perfetto.