Corso di retorica di Gianfranco Ricci

Un volume di retorica forse è quello che ci vuole in una società che ha perso il gusto delle parole.
Negli anni Ottanta e Novanta ero abbonata al Club degli editori e tra i libri comprai Corso di retorica di Gianfranco Ricci che insegna l’arte di presentarsi in pubblico, di intervenire ed esporre una relazione.

Il titolo sembra sospetto. Cosa c’entra la retorica con la civiltà contemporanea? Molto, perché ogni giorno siamo chiamati a presentare i nostri prodotti in forma seducente e persuasiva. È il prezzo da pagare alla civiltà dell’immagine.
L’autore fa una breve storia della retorica classica e dell’importanza che ha avuto nel mondo antico. Nei capitoli successivi si pone il problema che non tutte le persone hanno facilità nella comunicazione.
Ricci propone degli esercizi su come parlare in pubblico senza farsi prendere dal panico.
Si parte naturalmente dal presupposto che il contenuto sia importante, ma la forma deve essere studiata prestando attenzione al modo di porgere (non essere aggressivo né titubante, non mostrare segni non verbali di disagio) e soprattutto preparare bene gli interventi in modo notevole da non perdere di credibilità.

È presente una cassetta con cui esercitarsi ogni giorno davanti allo specchio, un vero kit per aspiranti oratori. In sostanza: la retorica è morta, viva la retorica.
Un saggio interessante, un manuale fai da te per imparare anche a divertirsi.