Dillo a Curvy Pride. Storie di vita
- Autore: Antonella Simona D’Aluerio (a cura di)
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Giraldi Editore
- Anno di pubblicazione: 2020
La vita è meravigliosa nella sua complessità e nelle sue infinite sfaccettature, scrive Luca Ward nella prefazione al volume, invitandoci a prestare attenzione ai racconti di vita, esperienze intense, profonde, qui raccolte che offrono "una chiave di lettura diversa a seconda di chi si fa spettatore". Dopo la pubblicazione del libro La mia resilienza in un corpo morbido, l’autrice Marianna Lo Preiato confida di aver vissuto quel periodo come un percorso di psicoterapia e con il suo processo di scrittura è riuscita ad affrontare i dolori, i ricordi e i fantasmi del passato. È nata così l’idea del contest letterario che avrebbe potuto essere di conforto e di benessere per altre donne e uomini. Dillo a Curvy Pride è un’antologia di trentatré racconti selezionati su migliaia arrivati alla sede dell’Associazione Curvy Pride di Bologna, letti uno per uno dalla socia fondatrice Antonella Simona D’Aulerio, che successivamente ne ha curato l’edizione per Giraldi (2020).
Testimonianze vere, reali, di donne e uomini coraggiosi e liberi nel raccontare il loro vissuto. Dei corpi rotondi, dei disturbi alimentari, del bullismo negli anni della scuola, di ménage familiari difficili, drammatici a volte violenti, di amori malati, del non aver una bella presenza per candidarsi per un lavoro, dei lunedì delle diete, del "devi volerti bene"; ognuno di loro con lo stesso denominatore, essere in sovrappeso e non sentirsi mai a proprio agio. Come racconta Santa ripensando alla sua adolescenza, "sono sempre stata più alta e robusta delle mie coetanee", una fisicità che, per quanto tentasse di conformarla ai canoni, accentuava maggiormente il suo disagio, tanto da farla sentire continuamente una diversa.
“Ho iniziato a fare mille diete assurde per modificare il mio fisico che non cambiava, digiunavo per giorni senza ottenere risultati e poi mi ritrovavo a mangiare tutto ciò che mi capitava sottomano fino a vomitare."
E il racconto di Andrea, delle tante volte che ha spinto le sue dita in gola per far sì che il suo corpo si abituasse al rifiuto del cibo. Si è di carne, carne che urla, carne che piange, narrerà Beniamino, invitando a comprendere e capire le persone; o di quanto si ami il cibo, nel racconto di Donatella, avere fame, fame d’amore, e il cibo è sempre un amico; o di come il mangiare sia un calmante che placa l’ansia, conforta, scalda e rassicura, racconterà Maria.
“È un tempo sospeso durante il quale ho il permesso di non sentirmi in dovere verso il mondo.“
Pagine di diario di vita così intime, personali, che emozionano come quello di Gloria, che si definisce "una sopravvissuta" dopo aver impiegato anni prima di potersi vedere bella. E di Barbara Braghin, giornalista, che alla fine del suo percorso individuale è riuscita a diventare una modella curvy alla splendida età di quarantasette anni. Ognuno con ferite così doloranti da non riuscire più ad andare avanti. E dove andrà a finire il dolore?, si chiede la scrittrice Gabriella Pirazzini: "il dolore entra da tutte le parti, ed esce dagli occhi rigati di sangue".
Dillo a Curvy Pride è un importante e riuscito progetto editoriale, affrontato con impegno e passione, consapevole che avrebbe potuto essere una lettura costruttiva per chi fosse in cerca di consigli e di condivisioni, ed essenziale nel far comprendere alla fine di un proprio percorso che avere un buon rapporto con il proprio corpo aiuta nella vita e nelle situazioni che la vita ci presenta. Fragilità, vulnerabilità, autostima, rivincita, racchiusi in un insieme di messaggi in un libro motivazionale che potrà divenire un punto di partenza per una crescita personale che potrà migliorare la persona e un nuovo desiderio di relazionarsi agli altri.
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