È tempo sprecato uccidere i morti di Diego Di Dio

Diego Di Dio (Procida, 1985) lettore onnivoro, collezionista di fumetti, si divide tra la scrittura e la passione per la lettura. Ha pubblicato decine di racconti di ogni genere (horror, noir, fantascienza, mainstream…) con diversi editori (Delos Books, Edizioni Montag, Perrone Lab, Leone Editore).

Nel 2012 il suo racconto I dodici apostoli è stato scelto dalla Mondadori per comparire in appendice a un classico del Giallo.
Ha vinto il premio Mario Casacci (Orme Gialle) 2011 con il racconto La signora, un noir ambientato a Procida.
L’anno successivo ha trionfato nell’edizione di maggio del premio Nero Lab con il racconto Troppo bella, un thriller ambientato a Napoli.
Si è inoltre aggiudicato il premio Writers Magazine Italia 2013 con il racconto C’è ancora tempo, una storia d’amore e viaggi nel tempo.
Vincitore del Nero Premio con il racconto Il Coltellaio.
Ha pubblicato saggi su Stephen King, Thomas Harris, Sergio Bonelli, Batman, Matrix e Giorgio Faletti su riviste di settore.

Leggere le parole di Diego Di Dio è sempre un piacere. Come tutte le cose belle, mi è accaduto per caso d’inciampare su un suo scritto e da allora seguo con piacere qualsiasi sua avventura editoriale.
Questo volume raccoglie diverse storie scritte da Diego: storie al limite, storie che baciano il filo di quel rasoio che a molti di noi fa paura...
Vicende d’amore, onore, storie di ordinaria follia che vi prenderanno il cuore e l’anima, scuotendole pesantemente. Un’immersione in differenti realtà che ci sfiorano ogni giorno e che non vediamo neppure, o forse non vogliamo vedere.
Una donna a capo di un impero criminale, un disco di Faber che diviene realtà, un giustiziere anonimo…
Amori tormentati, una resa dei conti, una mente che crea visioni distorte… Storie narrate con freschezza, storie che vi prenderanno e vi strazieranno. E sarà uno strazio dolce…

"È tempo sprecato uccidere i morti" , edito nel 2013 da Dunwich Edizioni, è un libro che vi donerà molteplici sensazioni, un arcobaleno di colori chiari e tenebrosi, un’altalena di emozioni dalla quale non vorrete più scendere. Da aggiungere alla vostra biblioteca.

"Dodici racconti, dodici storie che oscillano tra il thriller e il noir. Dodici tagli nella pelle della quotidianità, serpeggianti in quel limbo oscuro sospeso tra tensione e mistero, in quel nero barlume di vita che è una porta aperta sulla follia" (dalle note di copertina).