Dinanzi a un folto pubblico si è svolta nei giorni scorsi a Palermo la presentazione del libro di Ernesto Buonaiuti, La Chiesa romana nella nuova edizione a cura di Vittorio Bellavite e Pietro Urciuoli, (Gabrielli Editori 2023).
L’intervento iniziale curato da Salvo Fonnesu, promotore dell’iniziativa nell’ambito delle proficue attività della Comunità di Santa Maria di Porto Salvo di cui è rettore Rosario Giuè, ha messo in luce la limitata conoscenza di questo eccelso presbitero della Chiesa Cattolica, illustrando la sua travagliata biografia, il suo percorso di studi, ricerche e approfondimenti che lo vedono aderire ai primi del Novecento al “Modernismo”. Fu questo un movimento che auspicava la riforma e il rinnovamento della Chiesa cattolica, un fermento culturale di rinnovamento diffuso in tutta Europa, che mirava tra l’altro ad accogliere gli studi scientifici e storici sulla Bibbia.
La figura di Ernesto Buonaiuti andrebbe riabilitata, scopriamo perché.
Chi era Ernesto Buonaiuti, testimone della libertà di insegnamento
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Ernesto Bonaiuti (1881- 1946) è stato un esemplare testimone della libertà di ricerca e di insegnamento che, secondo i dettami del triste periodo della storia d’Italia ebbe anche il torto, di rifiutare l’obbligo di giuramento di fedeltà imposto dal Regime Fascista, venendo di poi emarginato dall’insegnamento e poi nel 1926 sinanco oggetto di scomunica mai revocata.
Pietro Urcioli, uno dei due curatori di quest’ultima edizione, con un commosso e sentito intervento conclusivo, ha riaffermato la necessità e l’urgenza di una pronta riabilitazione di questa figura eminente di intellettuale, teologo e storico del Cristianesimo, autore di opere di rilievo e fautore di un ritorno alla originaria purezza del messaggio evangelico.
Recensione del libro
La Chiesa romana
di Ernesto Buonaiuti
Una petizione per Ernesto Buonaiuti
Nella foto tra i relatori, Salvo Menna del Movimento ”Noi siamo Chiesa”, sezione di Palermo, che porta avanti una petizione diretta alla riabilitazione di questo eccelso presbitero con una sottoscrizione di firme, a cui hanno aderito un gran numero di persone della società civile, sia laici e religiosi e che si può ancora firmare scrivendo all’indirizzo di posta elettronica del coordinatore del Movimento “Noi siamo Chiesa”, Vittorio Bellavite.
Le opere di Ernesto Buonaiuti
Nel corso della presentazione è stata documentata la vasta produzione di Ernesto Buonaiuti che ha lasciato un’eredità immensa di oltre 4000 opere tra scritti, saggi, tomi, articoli, testi di conferenze.
Tra i testi di Ernesto Buonaiuti ci cui si è fatta menzione, leggendone anche alcuni brani:
- Lettere di un prete modernista, 1908
- Apologia del Cattolicesimo, 1923
- Una Fede, una disciplina, 1925
- Storia del Cristianesimo, tre volumi, 1942-1943
- La Fede dei nostri padri ne “La civiltà mediterranea”, 1944
- La gnosi cristiana, (1946)
- Il Pellegrino di Roma, la generazione dell’esodo, 1945
E di altri autori:
- Giordano Bruno Guerri, Eretico e profeta. Ernesto Buonaiuti, un prete contro la Chiesa, Milano, Ed. Mondadori, 2001.
- Paul Sabatier, Vita di san Francesco d’Assisi, ed. Porziuncola, gennaio 2009.
Recensione del libro
La gnosi cristiana
di Ernesto Buonaiuti
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Ernesto Buonaiuti, una riabilitazione dell’autore de “La Chiesa romana”
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