Extra Sensoriale. Scienza e pseudoscienza dei fenomeni paranormali
- Autore: Brian Clegg
- Genere: Scienza
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Dedalo
- Anno di pubblicazione: 2014
Sei film che ricordo sul potere di spostare oggetti e/o appiccare fuochi e/o combinare disastri col potere della mente: “Il villaggio dei dannati”, “Il tocco della medusa”, “Fury”, “Scanners”, “Carrie”, “L’incendiaria”. Sono quasi tutti tratti da romanzi: cinema e letteratura vanno a nozze coi superpoteri, ma un conto è bersela per una manciata di ore (la durata media di un film) un conto è credersi in perenne contatto coi confini della realtà. Lo so che è prosaico ma sapete come la penso: non credo a nulla che esuli dal dato empirico, dal provato e comprovato scientificamente. Voglio dire: se il milione di dollari messo in palio da James Randi per chi dimostrasse senza ombra di dubbio le sue doti paranormali se ne sta ancora in cassa buono buono, ci sarà un motivo. Non è dato uno straccio di prova - che sia una - a sostegno dell’extrasensoriale - e se mai un giorno dovesse darsi - avrà a che fare con le leggi della fisica, piuttosto che con quelle di stampo esoterico.
E’ infatti un fisico l’autore di questo “Extra Sensoriale. Scienza e pseudoscienza dei fenomeni paranormali” (Dedalo, 2014), il suo nome è Brian Clegg e impiega quasi trecento pagine per raccontare l’interesse della scienza verso il paranormale (telecinesi, telepatia, medianità, nella fattispecie). Un gran numero di studi sistematici per un buco nell’acqua lungo svariati secoli: nulla di accertato malgrado il fascino d’attrazione esercitato dall’argomento. Si tenta di provare l’improbabile e se ne ricava il classico ragno dal buco. Fermo restando che - stando a Gregg - gli studi sulle capacità recondite della mente sono ancora ai primi passi e non è bene lasciarsi scoraggiare, scrive, riferendosi a folletti, fate e a tutti quei fenomeni che non costituivano solo un’osservazione errata della natura ma erano totalmente inventate:
“Simili invenzioni e fantasie, ormai, non fanno più parte della nostra vita quotidiana; analogamente, a sentire gli scettici che non si degnano di prendere in considerazione i dati disponibili, anche la telepatia, la telecinesi e altri fenomeni simili dovrebbero ormai essere considerati alla stregua di una fantasia o di un malinteso storico (…) dobbiamo esaminare quei dati con serenità, senza farci influenzare dall’entusiasmo per l’argomento né da una cecità scientifica che rifiuta persino di dare un’occhiata perché ‘si sa’ che non c’è niente da vedere.”
Che tradotto in soldoni sarebbe: sospensione di giudizio in attesa di tempi e di prove concrete. Ne discende il libro più imparziale che sia mai stato scritto sul tema (né con i positivisti a oltranza né con i sanfedisti dell’occulto): tanto rigoroso sotto il profilo scientifico quanto accattivante per forma e contenuti. I lettori meno coinvolti nella diatriba sul paranormale non mancheranno di apprezzarlo.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Extra Sensoriale. Scienza e pseudoscienza dei fenomeni paranormali
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