Generare libertà. Accrescere la vita senza distruggere il mondo
- Autore: Chiara Giaccardi, Mauro Magatti
- Genere: Politica ed economia
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: il Mulino
- Anno di pubblicazione: 2024
È necessario trasformare l’America da una cultura basata sul soddisfacimento dei bisogni a una incentrata sui desideri; i desideri devono prevalere sui bisogni.
Questo concetto, formulato nel 1927 da Paul Mazur, è stato temporaneamente accantonato a causa della Grande Depressione del 1929, del nazismo e della Seconda guerra mondiale. Tuttavia, è stato ripreso nella seconda metà del XX secolo con l’esplosione del desiderio individuale che ha dato vita al consumismo.
La globalizzazione espansiva rappresenta l’apice di questo processo, ma ha anche generato conseguenze negative che si ripercuotono su di noi come viene spiegato in Generare libertà. Accrescere la vita senza distruggere il mondo (il Mulino, 2024). Queste tossine coinvolgono l’ambiente, gli equilibri geopolitici, gli investimenti nell’istruzione, la lotta alle disuguaglianze, il riequilibrio demografico e la gestione delle migrazioni.
Sono gli effetti collaterali della globalizzazione, un fenomeno complesso che ha rivelato il suo “lato oscuro”.
Oggi, vediamo il ritorno dei confini e delle guerre per la sovranità, contrariamente all’idea del mondo inteso come un grande villaggio globale. La sovranità ora si traduce in violenza verso gli altri, e i confini diventano barriere che alimentano conflitti e escludono gli altri.
Viviamo in un’epoca polarizzata, anche all’interno delle nostre democrazie, dove l’estremizzazione da parte dei progressisti cozza contro i populismi che fanno leva sulle preoccupazioni concrete delle persone. Questa polarizzazione si riflette anche nella reazione delle autocrazie e dei fondamentalismi religiosi di fronte al nichilismo occidentale.
La scienza ci insegna che ogni forma di vita è interconnessa con il mondo circostante e con le generazioni passate e future. La relazione precede l’individuo, e dovremmo riconsiderare il nostro modo di concepire la libertà, riconoscendo che siamo tutti legati gli uni agli altri. Il fare non può essere solo uno strumento creativo, ma deve essere intriso di relazioni.
All’origine dei nostri problemi attuali c’è la rottura della visione medioevale del mondo e l’inizio dell’era dell’Antropocene, in cui l’umanità ha un impatto diretto sugli equilibri ecologici del pianeta.
Il passaggio che dobbiamo compiere oggi consiste nel riconoscere che la globalizzazione ha mostrato i suoi limiti e che dobbiamo affrontare le sfide che abbiamo ignorato.
Siamo davanti a una scelta importante. Gli esseri umani hanno fatto progressi incredibili sulla Terra e dovremmo esserne fieri. Ma ora i risultati di questi stessi progressi stanno creando problemi. Abbiamo bisogno di imparare nuove cose per vivere nella nostra società avanzata, che è molto complicata e difficile da capire e gestire.
Dobbiamo chiederci cosa significhi veramente “vivere meglio”. È importante pensare al legame che ci unisce e alla libertà che, come occidentali, abbiamo cercato di diffondere in tutto il mondo.
Il libro di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti mi ha davvero incuriosito. Mi ha fatto riflettere su idee difficili che mi hanno aiutato a guardare alla libertà in un modo completamente nuovo. Sono grata per questa nuova prospettiva che mi hanno offerto e per, come credo, mi ha fatto percepire la Libertà e il suo significato in una luce diversa.
Generare libertà. Accrescere la vita senza distruggere il mondo
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